
Ex mattatoio di via Rockefeller. Il Pd: “Area in degrado da quasi due anni”
A quasi due anni dall’incendio che, il 28 settembre 2023, devastò l’ex mattatoio comunale di via Rockefeller, all’epoca occupato da alcune famiglie della comunità Rom, l’area resta in stato di abbandono e degrado.
È quanto denunciano, con un’interpellanza urgente, i consiglieri comunali del Partito Democratico e delle altre forze di opposizione, prima firmataria Maria Speranza Perra.
Il rogo, che provocò ingenti danni strutturali, portò al sequestro dell’intero sito. Da allora, spiegano i consiglieri, nulla è stato fatto per ripristinare le condizioni di sicurezza: all’interno permangono macerie, rifiuti combusti, strutture pericolanti e materiali potenzialmente nocivi per l’ambiente e la salute. L’amministrazione comunale, sottolineano, si è limitata a un intervento di pulizia del marciapiede esterno, dichiarando di non poter intervenire sulla bonifica interna a causa del vincolo giudiziario.
L’interpellanza chiede al Sindaco e all’assessore competente di chiarire se il Comune disponga di informazioni aggiornate sullo stato del sequestro, se sia stato predisposto un piano tecnico ed economico di bonifica in vista di un eventuale dissequestro, se siano stati avviati tavoli di confronto con ASL, Prefettura o Regione, e quali azioni concrete si intendano intraprendere per mettere in sicurezza l’area, prevenirne l’ulteriore degrado e definirne la destinazione futura.
“Parliamo di un’area comunale in piena città, in condizioni indegne e pericolose – afferma Maria Speranza Perra –. È dovere dell’amministrazione attivarsi, anche coinvolgendo la Procura e le istituzioni competenti, per garantire la tutela della salute pubblica e restituire quello spazio a una funzione utile per la comunità”.