
Fondazione Mont’e Prama partner degli Internazionali d’Italia di tennis
La Fondazione Mont’e Prama prende parte agli Internazionali BNL d’Italia come partner culturale, unendo il mondo dello sport a quello della cultura. Grazie a questa collaborazione, i visitatori e gli appassionati di tennis avranno l’opportunità di scoprire e conoscere il patrimonio storico culturale del Parco Archeologico Naturale del Sinis. In occasione dell’evento, sarà allestito uno stand dedicato alla divulgazione del materiale informativo, dove i visitatori potranno trovare brochure per conoscere meglio i siti gestiti. Inoltre, la Fondazione sarà presente anche attraverso la rete di comunicazione ufficiale del torneo.
“Siamo orgogliosi di essere selezionati come Partner Culturale degli Internazionali BNL d’Italia. Comunicare i tesori del Sinis nelle città culla della cultura è la missione che la Fondazione persegue già da tempo, attraverso le campagne di comunicazione congiunta con Cagliari Calcio e Dinamo Sassari. Il fine è quello di valorizzare e promuovere il territorio anche attraverso i valori dello sport – dichiara Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama – compresi sport come il badminton, il ciclismo amatoriale e il running. In linea con questo obiettivo, l’accordo di comunicazione congiunta con i partner sportivi prevede la realizzazione di conferenze scientifiche in concomitanza con i match sportivi che si svolgono in città d’arte e di cultura, sia in Italia che in Europa, stimolando l’interesse delle persone a venire in Sardegna e visitarne le bellezze. Grazie a queste sinergie, i tesori del Sinis sono approdati nei più importanti luoghi della cultura italiani e internazionali: Il Met di New York, La Columbia University, gli Uffizi di Firenze, il Museo Egizio di Torino, il MAXXI di Roma, l’area archeologica di Pompei, Triennale di Milano, Musei archeologici di Napoli e Palermo. E ancora Malaga, Bilbao, Cholet, Varsavia, il MAN di Madrid.
Anche grazie a queste campagne, quest’anno abbiamo raggiunto obiettivi importanti: nel 2024 sono stati staccati 178 mila biglietti con un incasso pari a 840.000 euro. In un anno particolarmente significativo come questo del Giubileo – prosegue Muroni – la Fondazione Mont’e Prama si impegna a promuovere la cultura, all’interno della cornice di un evento di prestigio internazionale che ogni anno raccoglie i migliori talenti del tennis mondiale nel cuore di Roma”.
La Fondazione Mont’e Prama. La Fondazione Mont’e Prama nasce il primo luglio 2021 per volontà del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cabras, con l’obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio storico-archeologico del Sinis, senza mai perdere di vista il contesto territoriale, il quale entra a far parte del piano strategico di valorizzazione attraverso le attività che la Fondazione propone. I siti che la Fondazione gestisce sono i seguenti: Museo Civico Giovanni Marongiu, Area archeologica di Mont’e Prama, Area archeologica di Tharros, Ipogeo e Chiesa di San Salvatore, Torre di San Giovanni, Chiesa di San Giovanni di Sinis. La Fondazione sta consolidando il suo ruolo nel panorama culturale italiano ed europeo: basti pensare alle collaborazioni con importanti Istituti di cultura, centri di ricerca, università e musei. È stato siglato, a fine marzo, un protocollo d’intesa con il Met di New York, in cui uno dei Giganti di Mont’e Prama è stato esposto per 6 mesi da maggio 2023 fino a dicembre, che prevede attività di ricerca per tre anni. Manneddu, il Gigante che viaggia per i Musei delle città d’arte, ha raggiunto anche il MAN di Madrid e la sua permanenza è durata 5 mesi, grazie al lavoro in sinergia tra Ambasciata d’Italia in Spagna e l’istituto Italiano di Cultura di Madrid. La prossima esposizione sarà a Barcellona, dal 16 aprile al Museo Archeologico della Catalogna.
Il 2024 è stato un anno importante: sono stati i 50 anni dal ritrovamento dei Giganti di Mont’e Prama, una scoperta che riscrive la storia della statuaria del mediterraneo occidentale (oltre 40 sculture tra Giganti, betili e modelli di nuraghe), patrimonio citato anche nel discorso del Presidente Mattarella durante la visita al Re di Spagna.
Estate di Mont’e Prama: un palcoscenico di cultura, musica e danza con grandi nomi. La Fondazione Mont’e Prama ha saputo unire cultura, musica e spettacolo attraverso l’organizzazione di un Festival che nelle sue declinazioni in letterario, archeologico, cinematografico, musicale e teatrale si prepara alla nuova edizione 2025 con grandi nomi. Per citarne alcuni: Andrea Morricone, Max Gazzè, Francesco Gabbani, Tiromancino, Paolo Mieli, Tullio Solenghi, Gaia Tortore, Christian Greco, Isabel Izquierdo Peraile (Dir. MAN Madrid), Michail Borisovič Piotrovskij (Dir. Museo Ermitage San Pietroburgo), Josep Serra i Villalba (Dir. del Museo nazionale d’arte della Catalogna), Paolo Giulierini, Valeria Li Vigni, Claudio Pescio e altri. Un viaggio tra cultura, musica e storia con un calendario ricco di eventi e manifestazioni di livello internazionale, in un’edizione che si pone come obiettivo quello di coinvolgere pubblico locale e turisti. Gli appuntamenti spaziano dalla musica al teatro e alla danza, dalla letteratura al cinema, con focus sull’archeologia, facendo tappa nei luoghi della cultura più significativi.
Per lo storico delle vecchie edizioni e per avere informazioni sulla manifestazione 2025, si può visionare la sezione “Eventi” del sito della Fondazione Mont’e Prama: https://monteprama.it/eventi/