
Giornata della Memoria. A Santa Chiara conferenza-concerto
In occasione della giornata della memoria il Monastero Santa Chiara e la delegazione FAI di Oristano rinnovano la volontà di onorare insieme questa fondamentale ricorrenza con la conferenza concerto “La scienza ebraica della ghematria nella musica di Bach”, a cura di Angelo Castaldo, che si terrà domenica 26 gennaio alle ore 18 nella Chiesa di Santa Chiara. Quest’anno si è voluto raccontare un aspetto interessante e non così conosciuto della cultura ebraica, proprio per sottolinearne la ricchezza e peculiarità, che, durante il periodo nazista, si è considerata inferiore e si è voluto nelle atroci intenzioni deliberatamente e programmaticamente cancellare, arrivando all’assassinio di milioni di persone.
Esplorare l’universo della produzione artistica di un musicista è sempre un lavoro arduo che richiede un’attenta analisi dei diversi fattori che lo caratterizzano. E se il musicista fosse Johann Sebastian Bach? In questo caso l’orizzonte di ricerca sarebbe talmente ampio da non poter essere racchiuso da un unico “sguardo”. Proprio per questo la conferenza affronterà uno dei tanti aspetti della complessa figura del Kantor, ma di interessante complessità: le implicazioni della numerologia, della filosofia e delle scienze celate nella produzione musicale bachiana. Partendo da un excursus storico sui testi che si sono occupati di questo argomento e sulle antiche fonti di cui essi si sono serviti (Platone, Pitagora, Fibonacci), il maestro Angelo Castaldo, docente e vicedirettore del Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari, condurrà i partecipanti alla scoperta in Bach di moltissimi riferimenti ad antiche teorie numerologiche e cabalistiche: dalla ghematria alla Proportio aurea. “Spesso il contenuto di una pagina di Bach è la forma stessa nella quale è scritta”. Si è detto con felice intuizione: forma e contenuto, Dio ed uomo, anima e mondo! Ecco, la Musica Assoluta… Il concerto sarà a cura del coro polifonico Sant’Andrea apostolo di Sennariolo, diretto da Rossana Cossu. Verranno interpretate musiche di Bartolucci, Bach, Mozart, Da Victoria. La volontà degli organizzatori è anche quella di sottolineare attraverso la conferenza concerto come la cultura e la conoscenza dell’altro siano le basi su cui si fondano il rispetto e la vicinanza tra i popoli, ieri come oggi, ma soprattutto per domani.