Giornate FAI di Primavera. Alla scoperta del nuraghe Bau Mendula di Villaurbana

L’archeologia, la storia e le rivelazioni di un antico insediamento dell’epoca nuragica saranno l’allettante offerta dell’apertura delle Giornate FAI di Primavera in programma a Villaurbana il 23 e 24 marzo prossimi.
I fari del FAI questa volta saranno puntati sulla maestosità ed il fascino del nuraghe Bau Mendula, una struttura complessa ubicata in posizione dominante su una collina alle pendici nord-occidentali del Monte Arci, al confine tra il territorio comunale di Villaurbana e quello di Oristano.

Il sito sarà a breve oggetto di importanti interventi di scavo archeologico, restauro e valorizzazione, frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Villaurbana e la Soprintendenza e finanziati dal bando Attrattività dei borghi storici nell’ambito dei fondi PNRR e dal programma Valorizzazione patrimonio culturale e musei della Regione Autonoma della Sardegna.

Questa serie di interventi consentirà di implementare le conoscenze sulle fasi di costruzione e di vita del nuraghe e realizzare le opere necessarie alla valorizzazione e alla fruizione da parte del grande pubblico dell’importante area archeologica.

L’eccezionalità della Giornata FAI della Delegazione di Oristano, che racconterà un momento importante, prima degli interventi si baserà su tre capisaldi:
La possibilità di visitare in anteprima il sito archeologico attraverso il percorso di visita che sarà poi ulteriormente implementato dagli interventi in progetto.


Il racconto archeologico storico e naturalistico eseguito da narratori di grande livello (un marchio di fabbrica della Delegazione FAI di Oristano) che porteranno grande qualità: gli esperti della soprintendenza guidati dal dott. Riccardo Locci (Funzionario responsabile della tutela archeologica di zona) saranno affiancati da preparatissimi archeologi locali, esperti, studiosi di scienze naturalistiche.


Svelare i nuovi interventi di scavo che si compiranno e le scoperte che potrebbero portare

Il nuraghe, ancora in gran parte coperto dai crolli e dai sedimenti, è un edificio complesso, costruito con grandi blocchi di basalto e composto da una torre centrale circondata da un poderoso bastione con planimetria irregolarmente trapezoidale e almeno quattro torri laterali collegate da cortine murarie
Si conservano le tracce di un possente antemurale, anch’esso costituito da torri circolari collegate da cortine murarie, che cingeva ulteriormente l’edificio.
A ridosso e attorno al nuraghe si sviluppa, inoltre, un esteso abitato pluristratificato, solo in piccola parte indagato, che ha restituito testimonianze di vita databili tra l’età del Bronzo e l’età tardo antica, che sarà oggetto di un racconto specifico.

Data la particolarità del luogo sarà possibile accedere in gruppi di Max 25 persone fino al raggiungimento del numero massimo.
Sì raccomanda abbigliamento adeguato e di seguire scrupolosamente le indicazioni inserite sul sito
https://fondoambiente.it/luoghi/nuraxi-de-bau-mendua?gfp

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