
Gonnosnò, rissa per un pascolo abusivo. Quattro persone denunciate dai carabinieri
Una discussione per vecchi dissapori legati al pascolo abusivo nei terreni altrui è degenerata in una violenta colluttazione a Gonnosnò. I carabinieri della Compagnia di Mogoro, dopo una lunga giornata di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà quattro persone, una delle quali già nota alle Forze dell’Ordine, ritenute responsabili di rissa aggravata e lesioni personali. Per uno degli indagati si aggiunge anche l’accusa di porto d’armi e oggetti atti a offendere.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, due uomini residenti a Tuili, armati di bastoni e altri oggetti contundenti, si sarebbero recati presso l’abitazione di un terzo individuo per cercare di chiarire un contrasto sorto nei giorni precedenti. Alla discussione si è aggiunto un quarto uomo, che ha preso le difese del padrone di casa: in pochi istanti la tensione è esplosa in rissa.
Il pronto intervento dei militari ha impedito conseguenze ben più gravi. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati bastoni, altri oggetti atti a offendere e due coltelli a serramanico trovati nelle tasche di uno dei coinvolti. Tutti i contendenti hanno rifiutato le cure del personale sanitario, nonostante le evidenti escoriazioni e tumefazioni riportate.
A uno dei denunciati, titolare di regolare porto d’armi, i Carabinieri hanno ritirato cautelativamente tre fucili e il relativo munizionamento, in applicazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
L’indagine è nella fase preliminare e le accuse dovranno essere confermate in sede giudiziaria. La comunicazione avviene nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, fino a un eventuale definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.