Impianti eolici nel Montiferru, l’iter va avanti. I Sindaci: “Ferma opposizione”

“Non c’è stato coinvolgimento preventivo e attivo delle comunità. Per questo motivo esprimiamo ferma opposizione ai progetti sull’eolico nel Montiferru”. Così i Sindaci di Santu Lussurgiu, Diego Loi, e di Scano Montiferro, Antonio Flore. I progetti sono stati presentati dalla Enel Green Power direttamente al ministero per la transizione ecologica e hanno un impatto ambientale notevole sui territori coinvolti.

Per questo motivo, il Comune di Santu Lussurgiu ha gia’ pubblicato l’avviso per presentare le osservazioni ai 2 progetti, come previsto dal procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale. “Si invitano tutti i cittadini, le imprese, gli enti, gli organismi vari che possano avere interesse diretto ed indiretto sui progetti, a voler presentare le proprie osservazioni al Ministero della Transizione Ecologica” – si legge nell’avviso.

Il progetto “Macomer 2”

Nel Comune di Santu Lussurgiu dovrebbero essere installati ben 9 aerogeneratori. 5 secondo il progetto “Macomer 2”, che prevede la realizzazione di un impianto eolico di potenza complessiva pari a 48 MW, costituito da 8 aerogeneratori. Oltre ai 5 di Santu Lussurgiu, ne sono previsti 2 a Borore e 1 a Macomer. “Ciascun aereogeneratore – si legge nel progetto -, è dotato di 3 pale, una torre di sostegno tubolare in acciaio e/o in
cemento armato con altezza al mozzo di 115 metri, diametro del motore di 170
metri, altezza complessiva di 200 metri”.

Il progetto “Sindia”

Il progetto “Sindia” è ancora più impattante, con una potenza complessiva pari a 78 MW. È costituito da 13 aerogeneratori, di cui 4 nel comune di Santu Lussurgiu, 4 a Sindia, 5 a Scano Montiferro.

“È evidente – aggiungono i Sindaci Loi e Flore -, che i progetti incidano in modo indelebile sul paesaggio e sulle bellezze naturalistiche del Montiferru. Presenteremo, come enti locali coinvolti, le necessarie osservazioni, ma in questa battaglia dobbiamo essere uniti”.

Per presentare le osservazioni c’è tempo fino al 29 gennaio 2023, utilizzando l’apposito modulo rinvenibile nel sito del ministero, con le seguenti modalità:

PEC all’indirizzo va@pec.mite.gov.it

FAX al numero: (+39) 06.5722.3040

POSTA all’indirizzo Via Cristoforo Colombo 44, 00147 Roma.

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