Incontro tra studenti del Mossa e Provincia. Confronto su scuola, lavoro e ambiente
La redazione del giornale d’Istituto “Mossa News” ha incontrato l’Amministratore della Provincia di Oristano, Battista Ghisu, per un confronto su tematiche di grande attualità: istruzione, dispersione scolastica, politiche del lavoro, spopolamento e cambiamenti climatici.
All’evento, che ha visto la partecipazione di oltre quaranta studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’Istituto “Lorenzo Mossa” di Oristano, erano presenti anche il dirigente del settore Edilizia, Graziano Plana, la responsabile del progetto “Disperdiamoci”, Maria Giovanna Caddeo, e le docenti Alessia Orbana, Antonella Desogus e Gloria Girometti.
L’incontro, come sottolineato dalla professoressa Desogus, ha rappresentato un’importante occasione di confronto per la redazione del giornale d’istituto, che si occupa di tematiche scolastiche, culturali, ambientali e sociali. “Ringraziamo la Provincia per questa opportunità di dialogo diretto con le istituzioni “- ha dichiarato la docente.
Le richieste degli studenti: trasporti e strutture scolastiche. Durante il dibattito, gli studenti hanno sollevato diverse problematiche, a partire dai disagi legati ai trasporti pubblici, con particolare riferimento agli orari dei pullman ARST. Una delle criticità più evidenziate riguarda la mancanza di corse per il rientro in alcuni paesi più lontani, come Aidomaggiore. Altri interventi hanno riguardato le condizioni degli edifici scolastici: tra le richieste avanzate, un miglioramento del riscaldamento delle aule, la manutenzione degli ascensori, la pulizia dei giardini e la sistemazione dei cancelli per consentire momenti di ricreazione all’aria aperta.
Il dirigente del settore Edilizia della Provincia, Graziano Plana, ha rassicurato gli studenti, garantendo il massimo impegno nella manutenzione degli edifici scolastici. “Sono attualmente in corso diciotto progetti di ammodernamento ed efficientamento, finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, ha spiegato.
Focus su dispersione scolastica e futuro lavorativo. Oltre alle problematiche logistiche, il confronto si è concentrato anche su temi di più ampio respiro, come la dispersione scolastica e il futuro lavorativo dei giovani. “Chi pensa che gli studenti non siano sensibili a queste tematiche è fuori strada – ha commentato l’Amministratore Ghisu -. I giovani di oggi sono più responsabili di quanto immaginiamo. È fondamentale il loro coinvolgimento nel dibattito pubblico e il confronto con le istituzioni”.
A questo proposito, Maria Giovanna Caddeo ha illustrato il progetto “Disperdiamoci”, finanziato dall’Unione Province d’Italia e in fase di avvio. Nei prossimi mesi verranno selezionati dieci giovani per una formazione specifica sul tema della dispersione scolastica, con l’obiettivo di trasmettere le competenze acquisite agli studenti. Il progetto culminerà a giugno con un evento che vedrà la partecipazione della prof.ssa Daniela Lucangeli dell’Università di Padova, esperta di psicologia dell’apprendimento, che terrà una lectio magistralis per studenti, docenti e genitori.
Verso un nuovo convitto per gli studenti fuori sede. Un altro tema rilevante emerso nel dibattito è stato il miglioramento delle strutture scolastiche per gli studenti fuori sede. Ghisu ha annunciato che la Provincia sta lavorando alla realizzazione di un nuovo convitto presso l’ex Istituto Alberghiero di Via Carducci, per ospitare gli studenti provenienti da località più lontane.
“Questo incontro con gli studenti è solo un primo passo – ha concluso Ghisu -. L’obiettivo è proseguire con altri confronti con gli istituti scolastici della provincia, portando direttamente le istituzioni nelle scuole per un dialogo costante con studenti e docenti”.
