
Intercultura porta i suoi studenti alla Sartiglia
Oristano si prepara a vivere uno degli eventi più attesi dell’anno, la Sartiglia, e quest’anno lo farà con un tocco internazionale. Il centro locale di Intercultura Oristano ha organizzato una giornata speciale per i ragazzi attualmente ospitati in Sardegna, offrendo loro un’immersione nelle tradizioni del territorio.
Un’esperienza unica per i giovani ospiti. Lunedì 3 marzo, 64 studenti stranieri, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, avranno la straordinaria opportunità di assistere alla Sartiglietta, la versione dedicata ai più giovani della celebre giostra equestre oristanese. Grazie all’impegno dei volontari, i ragazzi potranno vivere da vicino il fascino del carnevale locale, con posti riservati in tribuna per garantire un’esperienza coinvolgente.
Scambio culturale e collaborazione tra territori. Ad accompagnare i ragazzi ci saranno volontari provenienti da vari centri locali di Intercultura, rafforzando il legame tra le diverse realtà associative. In particolare, grazie al gemellaggio tra il centro locale di Guspini e quello di Bolzano, anche alcuni volontari altoatesini prenderanno parte all’evento, arricchendo l’incontro con nuove prospettive e favorendo un autentico scambio culturale.

Promozione del territorio e valorizzazione del patrimonio. L’iniziativa rappresenta un’occasione non solo per far conoscere ai ragazzi una delle tradizioni più suggestive della Sardegna, ma anche per promuovere il territorio a livello internazionale. Video e foto condivisi sui social dai giovani ospiti raggiungeranno ogni angolo del mondo, contribuendo a far scoprire la bellezza e l’unicità della Sartiglia. Un’opportunità che potrebbe anche tradursi in un ritorno futuro dei ragazzi con le loro famiglie, con ricadute positive per il turismo locale.
Il supporto delle istituzioni. Fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa è stato il sostegno del Sindaco di Oristano, che ha contribuito a garantire il numero necessario di biglietti per il gruppo. Un gesto che conferma l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale attraverso progetti di inclusione e condivisione, rendendo la Sartiglia un momento di festa davvero aperto a tutti.