L’8 Marzo ad Ales. Inaugurata una panchina rossa
In occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne, in corso Cattedrale ad Ales, è stata inaugurata la panchina rossa, simbolo del posto lasciato vuoto da una donna vittima di femminicidio.
“La panchina vuole invitare il passante alla riflessione, perché nessuna vittima venga dimenticata” – ha dichiarato il Sindaco Francesco Mereu.

All’inaugurazione, di fronte alla casa Natale di Antonio Gramsci, era presente gran parte della giunta e molti consiglieri comunali, oltre al parroco, Don Emanuele Deidda. La panchina è stata posizionata nella strada principale di Ales, “perché sia il segno tangibile del NO di tutta la comunità alerese alla piaga sociale del femminicidio – ha detto ancora il primo cittadino -. L’8 marzo deve celebrare tutte quelle donne che negli anni hanno combattuto per diritti sacrosanti e per ricordare quelle che oggi purtroppo vivono nei teatri di guerra”.

L’evento, voluto per l’8 marzo, coincide con lo sciopero generale indetto dai sindacati democratici contro la violenza sulle donne chiesto dall’associazione “Non una di meno”. Per questo motivo, la cerimonia è stata molto sentita e partecipata.

