La Scuola Primaria di via Bellini incontra Souleymane Traore. Lezione di vita e coraggio

Un incontro intenso, toccante e profondamente formativo ha coinvolto nei giorni scorsi le bambine e i bambini della Scuola Primaria di via Bellini, appartenente all’Istituto Comprensivo n. 1-2 di Oristano. Protagonista della mattinata è stato Souleymane Traore, giovane studente dell’Istituto Tecnico Industriale Othoca, che ha condiviso con i piccoli alunni la sua drammatica, ma straordinaria, storia personale: un viaggio durato un anno, dalla Costa d’Avorio fino alla Sardegna, affrontato con una determinazione e una forza d’animo fuori dal comune.

Accompagnato dai docenti prof. Puggioni e prof. Medde, Souleymane ha ripercorso le tappe di un cammino fatto di ostacoli estremi: dalla partenza nell’ottobre del 2022, all’attraversamento di Paesi come il Mali, l’Algeria e la Tunisia, passando per lunghi tratti percorsi a piedi nel deserto, tra temperature estreme, fame e sete. Infine, la traversata del Mediterraneo su un’imbarcazione alla deriva per quattro giorni, fino all’arrivo in Italia e poi in Sardegna, spinto dal sogno di poter studiare e costruirsi un futuro migliore.

Souleymane Traore con i suoi docenti

Il racconto ha suscitato un’emozione profonda tra i giovanissimi ascoltatori, che hanno seguito ogni parola con attenzione, rispetto e curiosità. Tante le domande rivolte a Souleymane, alle quali il ragazzo ha risposto con sincerità e grande umanità, trasmettendo un messaggio potente di speranza e resilienza. “Non sappiamo se raggiungeremo la nostra destinazione finale o se moriremo lungo il cammino. Non sappiamo se un giorno potremo rivedere le nostre famiglie, ma ci sacrifichiamo così” – ha detto Souleymane con voce ferma, lasciando una traccia indelebile nei cuori dei presenti.

L’incontro si inserisce all’interno del progetto di educazione civica promosso dalla scuola e curato dalla professoressa Fiorella Mura, bibliotecaria dell’istituto, che ha accompagnato le classi nella lettura del romanzo “Deserto blu” di Giulia D’Arrigo. Un’opera che, non a caso, ha come protagonista un ragazzo di nome Souleymane, simbolo di tenacia e speranza, proprio come l’ospite che gli alunni hanno avuto l’onore di incontrare. Un’esperienza che ha trasformato un’ora di scuola in una lezione di umanità, empatia e consapevolezza.

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