
L’area marina del Sinis confermata tra le località che fanno parte della carta europea del turismo sostenibile
“Poniamo al centro dello sviluppo turistico del territorio di Cabras e del Sinis i pilastri dell’ambiente e della natura, dei beni culturali e tradizioni, delle produzioni agroalimentari. La conferma di questa certificazione dimostra che stiamo lavorando secondo un orizzonte di straordinarie opportunità che, giorno dopo giorno, stiamo cogliendo. La prospettiva di marketing turistico su cui ora rivolgeremo l’attenzione sarà quella della nascita di una DMO – Destination Management Organization – per la destinazione turistica del Sinis. Una grande sfida, fino ad oggi non superata, ma credo che ora, attraverso un’attenta politica di sinergie programmatiche e finanziarie tra i Comuni, l’Area Marina Protetta, il Gal Sinis, la Fondazione Mont’e Prama e il mondo imprenditoriale, i tempi siano finalmente maturi per portare a casa questo risultato” ha dichiarato il Sindaco Andrea Abis.
Per poter confermare la propria presenza tra le destinazioni riconosciute dalla Carta ECETS, è stato affrontato un complesso lavoro di analisi consistito nella realizzazione di un Piano delle Azioni che comprende il quinquennio 2023-2027. Si tratta di 61 azioni studiate in collaborazione con gli stakeholders del settore turistico locale, legate agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, presentato e approvato dal Forum del Turismo Sostenibile nel Sinis in data 19 dicembre 2022. Un piano le cui misure rappresentano una cornice, una sintesi nella quale confluiscono gli interventi finanziati e finanziabili nel prossimo futuro da risorse regionali, nazionali ed europee e che hanno un peso nella politica turistica di tipo naturalistico-ambientale per un importo totale stimato di 14,2 milioni di euro di investimenti distribuiti su dieci temi chiave. Tra questi in particolare si citano gli interventi sul Sic degli stagni, opere sui litorali e campi ormeggio, interventi sulla mobilità ed efficientamento energetico, informazione turistica, azioni dimostrative e educazione ambientale, la costituzione della DMO.

Tra le attività di pregio riconosciute nell’ambito della tutela ambientale, occorre sottolineare l’impegno della AMP locale nella tutela della Posidonia oceanica, tema che la distingue fra tutte le altre riserve marine italiane quale prima AMP ad aver firmato la Carta internazionale degli impegni a favore della conservazione della posidonia nelle spiagge del Mediterraneo.
Alla consegna degli attestati, presenti i rappresentanti di importanti parchi europei, oltre alla riserva del Sinis: Parco Naturale di Cadice-Moixeró, Parc Natural de l’Alt Pirineu, Parco Naturale Sabinares del Arlanza-La Yecla (tutti spagnoli), Parco Naturale Paneveggio-Pale S. Martino, Riserva Naturale Monte Rufeno, Parco Naturale Adamello Brenta, Area Marina Protetta di Porto Cesareo, Area Transfrontaliera Parco Naturale Alpi Marittime e Parco Nazionale del Mercantour (Italia/Francia), Parco nazionale di Kemeri (Lettonia), Garraf d’Olèrdola i del Foix Parks (Spagna), Parco Nazionale di Garajonay (Spagna), Monumenti Naturali del Maestrazgo (Spagna), Parco nazionale di Cairngorms (Regno Unito).