L’Asd Masa brilla ai campionati assoluti di danza paralimpica. Marta Concas nel Team Italia

La scuola di danza paralimpica ASD MASA Fitness Club, guidata dal tecnico federale Mara Meloni, ha partecipato al Campionato Assoluto di Danza Paralimpica Wheelchair 2025, tenutosi al Play Hall di Riccione. L’evento, organizzato dalla Federazione Italiana Danza e Sport Musicali (FIDESM) con il patrocinio del Coni, ha visto sfidarsi atleti provenienti da tutta Italia, in una competizione che unisce tecnica, passione e inclusione.

A rappresentare l’ASD MASA Fitness Club sono stati Marta Concas, che ha gareggiato nel Solo Freestyle con la coreografia Flashdance e in coppia con Tomasi Davide nel Combi Freestyle, interpretando “Il tempo delle mele”, e Salvatore Filomena, che si è esibito in coppia con Ilaria Deriu nel Combi Freestyle, portando in scena “La bella e la bestia”.

La squadra aveva già partecipato con successo lo scorso luglio ai Campionati Italiani Paralimpici di Categoria 2024, svoltisi a Rimini, conquistando diversi primi posti, podi e finali. Grazie a quei risultati, gli atleti hanno ottenuto il diritto di competere nei Campionati Assoluti Italiani 2025, un traguardo che testimonia il loro straordinario percorso sportivo.

Anche questa volta, le prestazioni sono state eccezionali. Salvatore Filomena e Ilaria Deriu sono entrati in finale, mentre Marta Concas e Davide Tomasi hanno conquistato il quarto posto nella loro categoria. Il risultato più importante è arrivato con Marta Concas che, nel Solo Freestyle, ha ottenuto il primo posto, un successo che le permette ora di accedere alla Classe Internazionale e di rappresentare l’Italia nelle competizioni all’estero, entrando ufficialmente nel Team Italia della Danza Paralimpica.

“Un’esperienza emozionante, frutto di un lungo lavoro di studio e allenamento, che premia la dedizione e il sacrificio degli atleti, delle loro famiglie e di tutti coloro che sostengono questa disciplina – dichiara Mara Meloni -. La scuola MASA Fitness Club dimostra ancora una volta che la disabilità è solo negli occhi di chi guarda, mentre i suoi atleti, ogni volta che scendono in pista, sono campioni di cuore, passione, tecnica e studio”.

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