“L’essenza della polifonia”. A Santa Chiara concerto omaggio a Palestrina

In occasione del cinquecentenario dalla nascita di uno dei massimi musicisti italiani del Cinquecento e uno degli esponenti di rilievo della scuola polifonica rinascimentale, Giovanni Pierluigi da Palestrina, il ciclo di concerti “Il Monastero risuona” propone un nuovo interessante appuntamento.

Domenica 30 novembre 2025, alle 18:00, la Chiesa di Santa Chiara ospiterà per la prima volta la pregevolezza vocale del Lux Verbi Ensemble, che eseguirà il concerto “L’essenza della polifonia”. L’evento è stato ideato e organizzato realizzato dal Monastero Santa Chiara Cultura e dalla Delegazione FAI di Oristano.

Il Lux Verbi Ensemble, nato dalla profonda volontà di un gruppo di direttori e coristi esperti di approfondire il repertorio gregoriano e la polifonia classica, eseguirà brani scelti dal repertorio palestriniano che ne svelano il valore, l’innovazione e la profondità.

La formazione, composta da otto elementi di comprovata esperienza (Clara Antoniciello, Claudia Dolce – Soprani; Jana Bitti, Patrizia Carboni – Contralti; Alessio Manca, Federico Pisanu – Tenori; Antonio Melis, Franco Lambroni – Bassi), vanta un intenso percorso formativo, che include la collaborazione con il prof. Giacomo Baroffio e la partecipazione a workshop tenuti dal M° Stehen O’Connoly, storico membro dei King’s Singers.

L’ensemble ha recentemente riscosso successo a livello nazionale e internazionale, essendo stato invitato alla prestigiosa rassegna internazionale di musica sacra “Assisi Pax Mundi” (XII edizione) e avendo creato, per il Festival Bosa Antica, un originale percorso sulle musiche di Palestrina con le improvvisazioni del sassofonista Gavino Murgia, ispirato al celebre lavoro dell’Hilliard Ensemble.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica antica e sacra, un’occasione per celebrare il genio di Palestrina attraverso l’interpretazione raffinata del Lux Verbi Ensemble

Nota importante. L’ingresso è libero, ma non sarà possibile accedere alla chiesa dopo l’inizio del concerto, al fine di garantire la migliore esperienza d’ascolto per tutti i partecipanti e il rispetto per gli artisti.

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