Maxi piantagione di marijuana scoperta a Santu Lussurgiu. Un arresto
Nuovo colpo dei carabinieri alle organizzazioni criminali che sfruttano il territorio sardo per la produzione di droga. A distanza di meno di dieci giorni dal sequestro di una piantagione a Villaurbana, con l’arresto di otto persone, i Carabinieri del Comando provinciale di Oristano hanno scoperto una maxi coltivazione di marijuana nelle campagne di Santu Lussurgiu.
L’operazione, battezzata “Demetra 1”, è stata condotta dai militari della Compagnia di Ghilarza, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Oristano. Un uomo incensurato, residente nel paese, è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

La piantagione, composta da 904 piante di canapa, alte tra i 60 e i 110 centimetri, era organizzata in più filari e dotata di un efficiente impianto di irrigazione a goccia collegato a un pozzo con pompa sommersa. L’individuazione è stata possibile grazie a un servizio di aerocooperazione tra lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna di Abbasanta e il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Cagliari-Elmas, che in questo periodo dell’anno intensificano i controlli mirati al contrasto delle coltivazioni illegali.
Grazie a servizi di osservazione a distanza con strumentazioni speciali, i militari hanno sorpreso l’uomo mentre irrigava le piante. Alcuni campioni, inviati al Reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari, hanno confermato l’appartenenza alla canapa da droga, con un principio attivo di THC superiore ai limiti di legge.
L’intera coltivazione è stata sottoposta a sequestro giudiziario. Intanto proseguono le indagini per accertare eventuali complici e ricostruire la rete di smistamento dello stupefacente.

