
Mont’e Prama, l’archeologia che genera futuro. Impatto economico da oltre 64 milioni di euro
La Fondazione Mont’e Prama ha presentato i risultati del report annuale sull’impatto economico, sociale e infrastrutturale generato dalle proprie attività nel territorio di Cabras e dell’intera Sardegna. Numeri importanti, che confermano la funzione strategica dell’archeologia come motore di crescita e rigenerazione per l’isola.
L’analisi, curata in modo imparziale dalla Human Foundation, ha evidenziato un impatto economico netto complessivo pari a 64.038.740 euro, calcolato considerando le spese sostenute dai visitatori, dal personale e dalla stessa Fondazione, tra il 2022 e il 2024. Gli eventi culturali realizzati nel medesimo periodo hanno generato da soli un valore di oltre 4,4 milioni di euro, a cui si aggiungono quasi 78 mila euro provenienti dalle attività di formazione attivate nel 2023.

Il modello di monetizzazione utilizzato considera l’effetto diretto, indiretto e indotto dell’azione della Fondazione, e stima con precisione l’impatto sul territorio: secondo i tre scenari ipotizzati, il moltiplicatore economico varia da 1,577 a 2,11, portando a stime tra i 47 e i 64 milioni.
Infrastrutture e prospettive. Dal 2021, la Fondazione ha gestito finanziamenti per 23,8 milioni di euro, destinando 13,4 milioni al potenziamento dell’infrastruttura culturale (tra cui i siti di Tharros, San Giovanni e il villaggio ipogeo di San Salvatore). Il valore complessivo degli interventi già realizzati o in corso tra il 2021 e il 2025 supera i 14 milioni di euro.
Tra i progetti di punta: la riqualificazione del museo G. Marongiu, la creazione di un nuovo laboratorio di restauro e conservazione, e il miglioramento della fruizione del sito archeologico di Mont’e Prama e del villaggio di San Salvatore.
Le prospettive evidenziate nel report puntano su una sempre maggiore integrazione fra patrimonio e sviluppo locale. “La valorizzazione culturale – si legge nel documento – non è solo tutela: è anche innovazione sociale, rigenerazione urbana e attrattività internazionale”.
Visitatori in crescita. I dati sull’affluenza confermano il successo delle strategie messe in atto: tra il 2022 e il 2024 si registra un +37,79% di visitatori. Ancora più significativo l’incremento del +54,50% nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024.
Una crescita che testimonia quanto la Fondazione Mont’e Prama sia riuscita a trasformare un patrimonio archeologico unico in un volano culturale e turistico di respiro globale.