
Mont’e Prama, luglio da record e servizi innovativi: audioguide in 11 lingue e nuovi pannelli
La Fondazione Mont’e Prama alza l’asticella dell’accoglienza e dell’innovazione, con nuovi servizi multilingue e accessibili che rivoluzionano la fruizione dei siti archeologici del Sinis. A presentarli è stato il presidente Anthony Muroni, in occasione di un luglio da record, con 32.000 biglietti staccati nei siti della Fondazione, in crescita rispetto ai 27.000 del 2024 e ai 23.000 del 2023. Nonostante l’ondata di calore di inizio mese avesse fatto temere un calo, l’afflusso è aumentato nella seconda metà di luglio, soprattutto grazie alla presenza di turisti stranieri, con nuove provenienze da Giappone e Nuova Zelanda, quest’ultima futura sede di una iniziativa promozionale internazionale al Museo Pataka.
I nuovi servizi: archeovoce e pannelli multilingue
Le novità principali sono due. La prima è l’introduzione dell’audioguida Archeovoce, già disponibile in 11 lingue (tra cui giapponese e arabo) tramite app scaricabile, pensata per i siti di Mont’e Prama, Tharros, l’Ipogeo, la Chiesa e la Torre spagnola di San Giovanni di Sinis. Il Museo civico sarà integrato successivamente, al termine dell’arrivo di tutte le statue.
L’audioguida permette diversi livelli di lettura, con versioni semplificate per i più piccoli o per chi preferisce spiegazioni brevi. “Un miglioramento epocale – ha dichiarato Muroni – che ci consente di allinearci agli standard dei paesi da cui proviene il nostro pubblico”.
La seconda novità riguarda i nuovi pannelli informativi, in sei lingue e con testi scientificamente rigorosi ma accessibili al grande pubblico, corredati da versioni in braille. Entro la settimana saranno montati in tutti i siti della Fondazione, accompagnati da un percorso fisico accessibile per le persone con disabilità, che potranno muoversi anche grazie a speciali veicoli elettrici.
Le campagne in arrivo: Nuova Zelanda, scuole e porti
Alle nuove tecnologie si affiancano azioni concrete di promozione: da ottobre a dicembre, gli istituti superiori di tutta la Sardegna saranno coinvolti in una campagna di visite gratuite al museo. È prevista inoltre una mostra nella Torre Spagnola per valorizzare questo importante presidio culturale e una campagna nei porti e aeroporti di partenza (Olbia, Cagliari, Alghero) per far conoscere le attività della Fondazione.
Infine, per incentivare la visita al sito di Mont’e Prama, fino a fine anno chi acquista un biglietto per Tharros o il museo avrà l’ingresso gratuito all’area archeologica. “Siamo convinti che cultura, accessibilità e innovazione possano camminare insieme – ha concluso Muroni –. I numeri ci danno fiducia, ma vogliamo crescere ancora, nel rispetto della nostra storia e nel segno della condivisione”.