
Musica e teatro, creatività e valori. Giovani di Cabras protagonisti di progetti educativi
Due esperienze diverse, ma accomunate dallo stesso entusiasmo, dall’impegno e da una forte valenza educativa: gli alunni delle scuole di Cabras sono stati recentemente protagonisti di due iniziative che hanno messo al centro la musica, il teatro e i valori della condivisione.
Dal 20 al 23 maggio una rappresentanza degli studenti delle classi seconde e terze dell’indirizzo musicale della Scuola Secondaria di I grado di Cabras ha partecipato alla quinta edizione del Campus Studio “Voci e Musica”, organizzato dal Convitto Nazionale di Cagliari e ospitato a Orosei, presso l’Hotel Club Torre Moresca. I ragazzi, accompagnati dai docenti Patrizia Scintu, Riccardo Zinzula, Manuela Pittau e Fabrizio Sechi, si sono immersi in quattro giorni di intensa attività musicale, confrontandosi con altri 220 coetanei provenienti da dieci scuole della Sardegna.
I laboratori di Orchestra, Improvvisazione Corale, Improvvisazione Strumentale e Body Music, condotti da maestri di fama come Albert Hera, Stefano Baroni ed Elisabetta Maschio, hanno offerto agli studenti un’opportunità unica per crescere artisticamente e umanamente.

Il campus si è concluso con un emozionante concerto finale collettivo, suggellando un’esperienza che ha lasciato il segno nei cuori dei giovani partecipanti: giornate ricche di note, scambi, nuove amicizie e valori condivisi.
Sempre in questi giorni, un’altra classe di Cabras si è distinta per originalità e profondità: la terza D della Scuola Primaria di Solanas ha conquistato per il secondo anno consecutivo il primo premio del concorso “Immaginando Gramsci”. Il lavoro premiato è una toccante rappresentazione teatrale dal titolo “La lezione della quercia, del grillo e dello scurzone”, che ha saputo fondere racconto fiabesco e pensiero gramsciano in una narrazione semplice ma densa di significato.
Protagonisti dello spettacolo sono tre animali in conflitto, un orso, una volpe e uno scoiattolo, che ritrovano la serenità grazie all’intervento di altri tre abitanti del bosco. Il messaggio è forte: collaborazione, rispetto e armonia sono le fondamenta per una convivenza felice.

Suggestiva la messa in scena: un teatrino in cartone animato da sagome cartonate, mosse da otto bambini vestiti di nero, capaci di esprimere emozioni con sorprendente intensità. “Siamo orgogliosi di questi bambini — ha dichiarato l’insegnante Maurizio Tatti —, perché hanno saputo riflettere su temi profondi come la convivenza, il rispetto e la pace, trasformandoli in una storia accessibile ma ricca di valori».
Insieme a Tatti, il lavoro è stato seguito dalle docenti Manuela Poddi e Paola Bassu. Il premio, del valore di 800 euro, sarà investito in nuovi progetti didattici che continuino a coltivare fantasia, espressività e impegno civico. La cerimonia di premiazione si terrà il 4 giugno ad Ales.