“Nessuno resta solo”. Ultimo appuntamento a Nurachi per la rassegna “Aperitivi tra le righe”
Ultimo appuntamento della rassegna letteraria “aperitivi tra le righe” promossa dal Comune e dalla Biblioteca di Nurachi con la collaborazione della COMES (Cooperativa Mediateche Sarde) e
l’Associazione Itinerandia di Alghero.
Protagonista della serata sarà Alessandro De Roma che insieme a Francesca Spanu presenterà il suo ultimo romanzo “Nessuno resta solo”.
Alessandro De Roma è nato in Sardegna nel 1970. Ha pubblicato Vita e morte di Ludovico Lauter, La fine dei giorni, Il primo passo nel bosco (Il Maestrale, 2007, 2008 e 2010), Quando tutto tace (Bompiani, 2011) e La mia maledizione (Einaudi 2014). Tre dei suoi romanzi sono stati tradotti in Francia per Gallimard. È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia e Paola Soriga).

SINOSSI: Guido e Tonio sono padre e figlio, ma la sola cosa che hanno in comune è il cognome. Per due come loro, abituati a rispettarsi soltanto nel rancore reciproco, l’unico modo per non farsi del male è rimanere lontani. Mentre Guido sceglie di trascorrere con sua moglie la quotidianità di ogni giorno, Tonio, dopo tanto girovagare per il mondo, conosce Nicola e se ne innamora. Nicola per Tonio diventa il centro di ogni cosa: l’amore capace di dar senso a un’esistenza passata a
nascondersi, un amore che Guido, se solo sapesse, non accetterebbe mai. Padre e figlio vorrebbero invecchiare accanto alla persona che amano piú di ogni altra. Ma non hanno fatto i conti con l’imprevedibilità beffarda del destino.
Entrambi sopravvissuti a chi amavano di piú al mondo, Tonio e Guido sceglieranno ostinatamente di non cercarsi, resistendo. Almeno finché è possibile. Perché quando ormai non c’è piú nulla da chiedere sembra suggerirci Alessandro De Roma con una voce schietta e profondamente intima
anche chi si è sempre detestato può deporre le armi.
NURACHI 25 agosto alle 20,00 presso la Corte del Museo Peppetto Pau.