Nurachi e le sue notti più attese. La tradizione di Santa Lucia si rinnova

Nurachi si prepara a vivere “Le Notti di Santa Lucia”, festa ricca di tradizione, le cui radici si perdono nelle fredde notti di dicembre di tempi antichi.

Venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 dicembre la piazza Chiesa, al centro del paese, davanti alla Chiesa di San Giovanni Battista, ospiterà una tre giorni di eventi religiosi, culturali, tradizionali ed enogastronomici.

Sono queste le notti magiche di Nurachi, in cui la figura della donna viene celebrata da sempre, in particolare nella notte del 12 dicembre, quando, secondo la tradizione, Sa priorissa e is oberajas fanno il proprio debutto in società dopo l’accensione del suggestivo falò nella piazza del paese e i balli fino a notte fonda. A ricoprire il ruolo di Priorissa in questa edizione 2025, sarà Chiara Sanna, accompagnata da Is Oberajas Eleonora Scalas e Priscilla Zucca. Le ragazze, insieme alla loro classe, si sono impegnate a scrivere una lettera d’invito ai propri concittadini che viene consegnata di casa in casa.

La tradizione si tramanda tra le donne di Nurachi, di madre in figlia o di nonna in nipote. Ogni anno tre giovanissime ragazze scelgono di ricoprire i ruoli di Priorissa e Oberajas, ma in passato erano i genitori a iscrivere le ragazze a questo antico rito.

Dalle case delle donne di Nurachi emergono molti ricordi, anche tra i ricordi delle donne che non hanno potuto vestire il ruolo di Priorissa, un desiderio rimasto inespresso nei decenni, come nel caso di Veneranda Mocci, oggi splendida 87enne, che ricorda la sua giovinezza.

“Mio padre mise a disposizione la casa in cui io oggi abito. Lui affermava che non vi era festa senza ballo- racconta Veneranda Mocci-. Si ballavano balli sardi, ma io da giovanissima avevo fatto la consacrazione alle Figlie di Maria e il ballo era tra le attività proibite, ecco perchè non ho mai potuto ricoprire il ruolo di Priorissa o di Oberaja. In quegli anni, negli anni 50, la gioventù femminile prese in mano la gestione della Festa in onore di Santa Lucia e ogni mese c’erano dei compiti da svolgere. L’8 dicembre si facevano le promesse alla Madonna e possiamo dire che Santa Lucia fosse la patrona della gioventù.”

Da sx, Priscilla Zucca, Veneranda Mocci, Eleonora Scalas e Chiara Sanna. Foto di Stefano Manduzio

“Se ho qualche rimpianto per non aver fatto Sa Priorissa?- prosegue Veneranda Mocci-. No, forse solo un pò di rammarico, ma sono contenta delle mie scelte, sono stata contenta della mia vita.” E di aneddoti da raccontare, Veneranda Mocci ne ha tanti della sua giovinezza, tra questi l’orgoglio di aver partecipato all’inaugurazione dello Stadio Olimpico di Roma con una delegazione di Nurachi vestita in abiti tradizionali, quando per l’occasione Papa Pio XII pronunciò un discorso inaugurale.

Tra i suoi ricordi più vivi della sua vita di comunità ci sono anche il Decennio delle Giovanissime e il Quarantennio della Gioventù Femminile.

Sa Priorissa de “Le Notti di Santa Lucia” 2025, Chiara Sanna, è pronta a ricoprire con grande serietà questo ruolo, insieme a Is Oberajas Eleonora Scalas e Priscilla Zucca. “Spero che la festa sia bella e che tante persone possano vivere la festa con grande emozione e anche divertimento. Sappiamo che la festa era più impegnativa in passato, ma anche la nostra sarà altrettanto bella” – commenta Chiara.

“Io vestirò sa gunnedda di mia bisnonna – spiega Eleonora Scalas, nipote di Veneranda -. Mia madre fece Sa Priorissa per tre volte, questa gunnedda è centenaria, ha fiori dorati e dettagli in velluto”. “Saremo emozionate – sorride Priscilla Zucca-. E’ giunto anche per noi il momento che aspettiamo da anni. Il 12 dicembre accenderemo il falò, poi balleremo in piazza, il 13 dicembre porteremo la bandiera, sarà importante.”

Il ricco prograrmma.

Il 12 dicembre la tradizione prende vita: Sa Cricca Manna, formata da ragazzi e padri, partirà alla ricerca della legna destinata ad alimentare il grande falò. Alle 19, nella piazza della chiesa, Sa Priorissa e Is Oberajas accenderanno il fuoco, dando il via a una lunga notte di balli tradizionali. Durante la giornata si terranno le funzioni religiose, mentre nel pomeriggio saranno celebrati i vespri, accompagnati dal canto de is gogius.

Come ogni anno, venerdì 12 dicembre si aprirà anche il Mercato di Santa Lucia, dedicato ai prodotti artigianali. La sera, la piazza si scalderà con le braci de Sa Chena Manna, dove si potranno gustare grigliate di carne, castagne e vino.

Sabato 13 dicembre, giorno dello scioglimento del voto, la funzione religiosa sarà seguita da Su Cumbidu, dai balli in piazza e dal pranzo, su invito, offerto da Sa Priorissa e Is Oberajas.Alle 11:30 verrà inaugurata l’esposizione “Camisasa e buttoisi”, dedicata alla lavorazione artigianale delle camicie dell’abito tradizionale sardo e dei loro bottoni ornamentali.

Sempre nella mattina del 13 aprirà anche la mostra di Ceramiche d’Autore delle artiste Marinella Sanna e Claudia Carcano.

Alle 17:00, la piazza si riempirà di musica con Sa Festa in pratza, animata dai balli sardi del gruppo Ballade Ballade Bois. Non mancheranno i momenti enogastronomici con lo Street Food Nurachese, tra piatti tipici, specialità locali, vini del territorio e le immancabili castagne.

Domenica 14 dicembre alle 11:30 spazio a Cantine in festa e Cantadoris: vini e aperitivi della tradizione nurachese accompagneranno le esibizioni dei migliori cantanti sardi. Per tutta la giornata sarà inoltre attiva l’area dei grandi giochi in legno dell’associazione Lughenè.

Dalle 16, artisti itineranti, tra questi trampolieri, angeli luminosi, giocolieri e spettacoli di bolle e magia, animeranno le vie del centro trasformandole in un palcoscenico a cielo aperto. La festa continua alle 19 in piazza con una nuova edizione di Sa Festa in pratza, seguita alle 19:30 dalla riapertura dello Street Food Nurachese.

Alle 20:00, gran finale con lo spettacolo “Pisicomagik Fireshow”, firmato da Gionata Feuer Frei e Fabio Phonenix: un’esplosione di fuoco e suggestioni visuali che chiuderà la serata con spettacolarità.

“Le Notti di Santa Lucia” è una manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Nurachi, promossa dall’Assessorato Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Nurachi, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale di Nurachi.

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