Nurachi per Sant’Agostino. Oltre cento uomini in corsa per storia e devozione

Per Nurachi, la fine di agosto non è mai una data qualsiasi. Da secoli, il paese rinnova la sua promessa a Sant’Agostino con una corsa che unisce fede, sacrificio e identità. Dal 27 al 30 agosto, saranno più di cento “is curridoris” che percorreranno di corsa i venti chilometri che separano Nurachi dalla chiesa paleocristiana di San Giovanni di Sinis, passando per Cabras in processione, per sciogliere un voto antico di oltre quattro secoli.

Il simulacro del santo, custodito in una teca coperta da un drappo bianco, sarà visibile soltanto nel centro abitato di Cabras e all’arrivo nella borgata marina del Sinis. A vestire la cappa bianca saranno i membri della Confraternita del Rosario, mentre la cappa rossa distinguerà quelli della Confraternita delle Anime Purganti. A rendere più suggestiva la corsa e le processioni saranno i canti devozionali in sardo, is goccius, e le note delle launeddas suonate da Andrea Pisu, Giancarlo Seu e Luca Utzeri.

Fedeli rendono omaggio a Sant’Agostino

Una tradizione che affonda le radici nel Seicento e che ancora oggi vede la chiesa di San Giovanni di Sinis amministrata dal parroco di Nurachi, Don Enrico Perlato. Quest’anno, l’organizzazione della festa è affidata al comitato presieduto da Celio Lasiu: “È un grande impegno – sottolinea il presidente –, ma il lavoro del comitato è sostenuto da tanti volontari che si dedicano con passione. Portare avanti questa antica tradizione significa trasmettere alle nuove generazioni la forza della nostra comunità e della nostra fede”.

Il programma religioso.

Il 27 agosto, alle 5 del mattino, is curridoris partiranno dalla chiesa di San Giovanni Battista a Nurachi, dopo un momento di preghiera, per raggiungere di corsa la chiesa di San Giovanni di Sinis. Lì, alle 19, si terranno i vespri solenni seguiti dalla Messa delle 19:30.

Il 28 agosto, dopo la messa delle 7:30 a Nurachi, la chiesa di San Giovanni di Sinis ospiterà alle 10 una processione congiunta delle confraternite di Nurachi e Cabras, seguita dalla messa delle 10:30 officiata da Don Alejandro Garcia Quintero. Nel pomeriggio, alle 19, i primi vespri e alle 19:30 una nuova celebrazione.

Il 29 agosto, si rinnoveranno Messa (7:30 a Nurachi e 10:30 a San Giovanni di Sinis) e processione (ore 10). Alle 16, is curridoris riprenderanno la corsa verso Nurachi, dove il santo sarà accolto dalle donne in abito tradizionale e accompagnato in processione sino alla chiesa di San Giovanni Battista.

Il programma civile.

Il 28 agosto alle 22, a San Giovanni di Sinis, serata di balli con “Fantasias de Ballos”.

Il 29 agosto, a Nurachi, alle 20:30 musica con i Fanta Folk e alle 22 rock con gli Ympossibili.

Gran chiusura il 30 agosto alle 22:30 con Follia 2000, lo Special Dj Roberto Milani e la voce di Loira Linda.

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