Oristano. Centrodestra in crisi, la minoranza attacca il Sindaco

La crisi politica che da settimane scuote il centrodestra oristanese si fa sempre più evidente. Il Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna si trova a dover gestire una maggioranza che mostra segni di profonda frattura, con quattro consiglieri di Forza Italia – Davide Tatti, Gianfranco Licheri, Paolo Angioi e Valeria Carta – che ormai da tempo disertano le riunioni e manifestano il loro malessere, chiedendo un assessorato. La situazione è diventata talmente tesa che il segretario provinciale di Forza Italia, Giovanni Mascia, è dovuto intervenire per richiamare i consiglieri all’ordine e nei giorni scorsi li ha “ammoniti”, come prevede lo statuto del partito. Fatto sta che la maggioranza oggi può contare solo su 13 consiglieri su 25.

A denunciare la crisi politica ci pensa la minoranza, attraverso una nota congiunta dei gruppi di Sinistra Futura, Partito Democratico, Oristano Democratica e Possibile, Alternativa Sarda-Progetto Sardegna, che esprimono il loro dissenso: “In un momento di crisi amministrativa, dove i ricatti politici sembrano prevalere sulle reali necessità della città, noi vogliamo ribadire con forza che Oristano non merita tutto questo”. La firma è di Francesca Marchi, Carla Della Volpe, Speranza Perra, Massimiliano Daga, Francesco Federico, Maria Obinu, Umberto Marcoli e Giuseppe Obinu.

Secondo l’opposizione, le difficoltà della maggioranza non sono solo numeriche, ma anche di metodo. L’amministrazione, accusa la minoranza, non avrebbe mai cercato un reale dialogo con la città: “Dall’inizio del mandato amministrativo, il Sindaco Sanna e la sua maggioranza non sono stati capaci di aprirsi alla città, favorendo condivisione e trasparenza”. Il nodo della crisi non è solo politico, ma anche programmatico. I consiglieri di opposizione elencano alcuni dei temi chiave rimasti in sospeso: “Il piano urbanistico, il piano della mobilità e del verde pubblico, la riqualificazione del mercato civico sono solo alcune delle tematiche che aspettano di essere affrontate con consapevolezza, spirito di condivisione e trasparenza”.

Il giudizio sulla tenuta dell’amministrazione è netto: secondo la minoranza, il governo cittadino è ormai privo di slancio e capacità decisionale, mentre le esigenze della città restano sullo sfondo: “Oramai tutta la debolezza e inadeguatezza del governo cittadino è sotto gli occhi di tutti. È il momento di smettere di parlare di battaglie per le poltrone e concentrarsi sulle vere esigenze della città. Oristano merita di più, e noi siamo pronti a lavorare per un futuro migliore per tutti i cittadini”.

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