Oristano città sicura. Ma preoccupa l’allarme droghe tra i giovani

A Oristano, città considerata tra le più sicure d’Italia secondo la recente classifica del Sole 24 Ore, il tema del consumo di droghe tra i giovani emerge comunque come un campanello d’allarme che le istituzioni non intendono ignorare. È da questa consapevolezza che nasce l’incontro organizzato questa mattina dalla Prefettura, in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche contro la droga e le altre dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’appuntamento, ospitato nell’auditorium dell’Istituto “Lorenzo Mossa”, ha riunito oltre duecento studenti del Magistrale “Benedetto Croce” e del Tecnico “Lorenzo Mossa”, chiamati a confrontarsi con rappresentanti istituzionali e forze dell’ordine sul tema delle dipendenze da sostanze stupefacenti. Un confronto diretto, voluto fortemente dalla Prefettura, che da più di un anno porta avanti un percorso capillare di sensibilizzazione rivolto alle scuole, alle famiglie e all’intera comunità educante.

Ad aprire i lavori è stato il Prefetto Salvatore Angieri, che ha sottolineato come il contrasto alla diffusione delle droghe non possa limitarsi alla repressione.

Le dichiarazioni del Prefetto Salvatore Angieri, con qualche dato sulle operazioni svolte

Punto centrale dell’incontro è stato l’intervento del Dirigente Generale della Polizia di Stato Antonio Pignataro, oggi consulente per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha delineato con chiarezza i rischi sempre più diffusi legati al consumo di sostanze, spesso sottovalutate dai più giovani. Pignataro ha richiamato l’attenzione sulla facilità di accesso alle droghe e sulle nuove forme di dipendenza, evidenziando come “non esistano droghe leggere e droghe pesanti, ma sostanze capaci di creare danni profondi, soprattutto nelle fasce d’età più vulnerabili”.

I relatori del convegno sulle dipendenze organizzato dalla Prefettura

A seguire sono intervenuti il Sindaco di Oristano, il Presidente della Provincia, il Procuratore della Repubblica, il Questore, i vertici provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e il Direttore del Ser.D della ASL di Oristano.

La direttrice del Ser.D. Paola Milia: “L’allarme esiste”

Tutti hanno ribadito un concetto chiave: anche in territori considerati sicuri, l’attenzione sul fenomeno droga non può essere abbassata.

Circa 300 studenti hanno partecipato al dibattito

Nel corso della mattinata gli studenti hanno posto domande, condiviso esperienze e riflessioni, dimostrando come il dialogo, alla base dell’iniziativa, sia uno strumento fondamentale per spezzare silenzi e reticenze che spesso accompagnano il tema delle dipendenze.

L’incontro di oggi rappresenta un nuovo tassello del percorso tracciato dalla Prefettura: una rete educativa e istituzionale che punta a prevenire, informare e sostenere, con l’obiettivo di proteggere le giovani generazioni da un fenomeno che, anche in una città sicura come Oristano, continua a destare preoccupazione.

Condividi questa notizia: