Oristano. Il punto sui cantieri aperti (che tardano a chiudere)
Ovunque ti giri, ad Oristano c’è un cantiere aperto. Per alcuni notizia positiva, per altri meno, visti i ritardi e le conseguenti difficoltà nel gestire la viabilità senza disagi e nel salvaguardare il decoro urbano. La commissione lavori pubblici del Comune, guidata da Giuliano Uras, ha fatto il punto della situazione con il dirigente dell’ufficio tecnico, Alberto Soddu.
Piazza Manno. È Il cantiere infinito, quello che sta creando maggiori malumori tra commercianti e residenti. Trovato un accordo con la Soprintendenza, i lavori sono finalmente ripresi e la ditta Ghiaccio ha messo il piede sull’acceleratore. Tempi certi ancora nulla, ma si conta di rendere fruibile la piazza anche prima della chiusura del cantiere.
Piazza Mariano. I lavori sarebbero dovuti partire all’indomani della Sartiglia, ma qualche intoppo negli uffici ha fatto tardare di qualche settimana. Ora è tutto pronto. La ditta, dopo le operazioni preliminari, chiuderà la viabilità fronte il bar, per aprire il doppio senso di marcia davanti alla farmacia.
Circonvallazione Ovest. C’è da completare il tappeto bituminoso tra la zona artigianale e il vecchio palazzetto. Lavori bloccati per mesi per mancanza delle risorse, che ora ci sono, anche per completare l’illuminazione. Manca il collaudo e la parte che dal palazzetto va verso l’ospedale sarà aperta a breve.
Lungomare di Torregrande. Anche qui tempi dilatati rispetto a quelli previsti inizialmente. Errori nella progettazione hanno portato a maggiori costi, comunque coperti con avanzi di amministrazione
Una ditta specializzata ha eseguito le prove di trazione sugli alberi e la relazione è stata appena depositata. Occorrerà capire quali alberi, rispetto alle previsioni fatte ormai 2 anni fa, bisogna eliminare. Si tenta il possibile per chiudere il cantiere che va dalla Torre a Villa Baldino entro l’estate, mentre nell’altra porzione di lungomare i lavori partiranno a ottobre.
Torregrande-pista ciclabile. Già cantierata l’area dei lavori. La pista ciclabile parte da Villa Baldino e per ora arriva fino al Centro Marino, ma il Comune sta reperendo le risorse necessarie per chiuderla al porticciolo. Nel progetto è prevista anche la sistemazione dello sterrato utilizzato anni fa per Mondo Ichnusa.
Le dichiarazioni. Il presidente della commissione, Giuliano Uras: “I cantieri aperti sono tanti e daranno un volto nuovo alla città, migliorandola. L’unico suggerimento che mi sento di dare alla giunta è quello di una maggiore comunicazione coi cittadini. Dobbiamo coinvolgere preventivamente la popolazione e informare per esempio sulla viabilità parallela che si crea intorno ad alcuni cantieri”.
Per Efisio Sanna, invece, “chi lavora, va rispettato, ma alcune cose non ci piacciono. Per raggiungere un risultato, che è quello pur lodevole di non perdere i finanziamenti Pnrr, contestualmente si aprono molti cantieri e la fretta fa fare troppi errori. Non riusciamo inoltre a capire chi prende le decisioni sui tempi in questo Comune. La politica mi sembra assente”.