Oristano. Ladro seriale incastrato grazie all’intuizione di un maresciallo fuori servizio

È finita dopo una serie di colpi messi a segno tra fine luglio e inizio agosto la fuga di un ladro seriale che aveva preso di mira le auto in sosta a Oristano. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato identificato e denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Oristano al termine di un’indagine rapida e mirata, coordinata dalla Procura della Repubblica.

La svolta è arrivata nel primo pomeriggio del 31 luglio, quando un maresciallo dell’Arma, libero dal servizio, ha notato in via Sardegna un individuo che si aggirava con fare sospetto attorno a un’auto parcheggiata. Dopo aver sbirciato all’interno, il malvivente ha aperto lo sportello, preso un oggetto ed è fuggito. Il sottufficiale, intuendo la situazione, ha allertato la Centrale Operativa e si è lanciato all’inseguimento tra le vie cittadine, fino a via Canepa, dove il fuggitivo ha recuperato un monopattino elettrico nascosto in un androne ed è riuscito a dileguarsi.

Poco dopo, la vittima, su consiglio del maresciallo, ha sporto denuncia, raccontando di aver subito il furto del portafogli con circa 650 euro e documenti vari. Nelle stesse ore, il proprietario riceveva notifiche bancarie di prelievi non autorizzati da un bancomat in Piazza Roma. Le carte sono state immediatamente bloccate.

Nei giorni successivi sono arrivate altre denunce: il 6 agosto, un furto di zaino con documenti e carte da un furgone in via Giovanni XXIII; sempre il 6 agosto, un altro colpo nei pressi del Museo Arborense, con carte usate in un tabacchi e in un negozio di abbigliamento; l’8 agosto, il furto di un MacBook da un’auto in sosta nel piazzale della stazione ferroviaria.

Proprio quest’ultimo episodio ha dato la svolta decisiva: grazie al sistema di localizzazione del pc, i militari hanno rintracciato l’apparecchio in un’abitazione di Oristano. Qui hanno trovato due uomini, entrambi già noti per reati simili. La perquisizione ha permesso di recuperare e sequestrare il MacBook, una carta BancoPosta intestata a un’altra vittima non ancora a conoscenza del furto, oltre a tre magliette e due paia di scarpe acquistate con carte rubate.

Il principale sospettato, identificato come autore materiale dei colpi, dovrà ora rispondere di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento. L’indagine prosegue per verificare eventuali collegamenti con altri episodi analoghi avvenuti in città.

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