Oristano. Reati in aumento tra i giovani, confronto in Prefettura
Si è tenuta oggi 18 febbraio, nella sede della Prefettura ad Oristano, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicata al disagio giovanile e alla sicurezza urbana, con particolare attenzione alla situazione nei comuni di Oristano, Cabras e Terralba. Al tavolo hanno partecipato l’Arcivescovo, i vertici delle Forze di Polizia, i Sindaci, i referenti dei servizi sociali, i Comandanti delle Polizie locali, la ASL e l’Ufficio scolastico provinciale.
Il Prefetto Salvatore Angieri ha sottolineato l’importanza di un impegno congiunto per contrastare l’emarginazione giovanile e promuovere inclusione sociale. Dati alla mano, il numero di reati commessi da minori è in lieve aumento, con episodi di bullismo e un diffuso consumo di alcol e droghe tra i giovani. Tuttavia, non si può parlare di vere e proprie baby gang.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate le iniziative già in atto da parte dei servizi sociali comunali e della Diocesi, che mirano a favorire aggregazione e dialogo attraverso attività formative e di supporto alle famiglie. È emersa inoltre la necessità di migliorare la comunicazione tra genitori e figli, con progetti come lo “spazio genitori” promosso dal Consultorio familiare.
Per rendere più efficace l’azione di prevenzione, il Prefetto ha proposto la creazione di una task force intersettoriale e interistituzionale coordinata dalla Prefettura, coinvolgendo Diocesi, Forze dell’Ordine, servizi sociali, ASL e studenti. L’obiettivo è creare una rete operativa per monitorare e attuare interventi concreti.Infine, è stato ribadito l’impegno per il recupero delle aree urbane degradate, considerate un fattore di rischio per la diffusione di fenomeni di illegalità. Il Tavolo tornerà a riunirsi per verificare l’attuazione delle misure programmate

