Orto di Eleonora. Il 2 dicembre l’ottava cena solidale per i bambini del Burundi

Una tradizione che si ripete, all’insegna della solidarietà. Orto di Eleonora e Burundi sono legati più che mai da una strategia che ha portato innovazione e sviluppo in un sobborgo di circa 200 mila persone, nella capitale Bujumbura. Tutto reso possibile grazie alle donazioni dell’azienda leader nel settore ortofrutticolo, di privati e alle cene solidali che ogni anno l’Orto di Eleonora organizza nella palestra comunale di San Nicolò d’Arcidano. L’appuntamento, con l’ottava edizione, è fissato per sabato 2 dicembre 2023. Ci sono ancora posti disponibili per arrivare alla platea stimata di circa 750 persone. Nella schermata seguente, quote di partecipazione e numeri per potersi prenotare.

La cena è come sempre in grande stile, grazie al contributo di numerose aziende private. Prevede numerosi antipasti, primi e secondi. Quest’anno anche tanta musica e divertimento, col karaoke finale che prevede la consegna di premi ai più bravi.

Intanto, la solidarietà degli anni passati ha contribuito notevolmente a incrementare lo sviluppo nel Burundi: si è partiti con piccoli orti urbani, fino ad arrivare a veri e propri centri agricoli. Grazie al contributo di un donatore anonimo, quest’anno è stato acquistato un altro terreno, che consentirà di ampliare la vaccheria, con la costruzione di nuove stalle.

Donne al lavoro nel centro agricolo di Bujumbura

Proprio in questi giorni, il direttore commerciale dell’Orto di Eleonora, Salvatore Lotta, si trova a Bujumbura, per verificare di persona lo stato di attuazione dei progetti. Ad accompagnarlo, una delegazione dei “Giardinieri di Sicomori”, la Onlus che si occupa materialmente dello sviluppo dei progetti, che ha partner in tutta la Sardegna.

Salvatore Lotta

È in fase di completamento, e i fondi che si raccoglieranno quest’anno durante la cena saranno destinati a questo, anche il minicaseificio, destinato alla produzione di formaggio di capra. “Rivolgo un appello a chi non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno, affinché anche quest’anno la cena solidale diventi un gran successo” – dichiara Salvatore Lotta.

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