Palmas Arborea. Cerimonia toccante per ricordare i Caduti in guerra
Mattinata di profonda emozione e partecipazione quella vissuta martedì 4 novembre a Palmas Arborea, presso il Monumento ai Caduti. Qui si è svolta la cerimonia in memoria di coloro che hanno sacrificato la vita per la patria, evento solenne e partecipato, fortemente voluto dal Sindaco Emanuele Cadoni e da tutta l’Amministrazione comunale, che ha voluto condividere con la cittadinanza un momento di riflessione sul valore della pace, della libertà e della memoria storica.
Alla commemorazione hanno preso parte le autorità civili e militari, il vicepreside Marco Cruciani con gli alunni dell’Istituto Comprensivo 1-2 di Oristano, assieme al Consiglio Comunale dei Ragazzi, che ha portato un messaggio di speranza e continuità tra generazioni.
Presente anche il professor Mario Di Rubbo, Coordinatore regionale dei Consigli Comunali dei Ragazzi della Sardegna: “I giovani possono essere protagonisti del cambiamento e dello sviluppo della loro comunità, contribuendo a creare un futuro migliore.” – ha dichiarato.

La cerimonia si è aperta con una solenne messa celebrata da Don Matteo, seguita dalla deposizione della corona di fiori ai piedi del monumento e dalla preghiera del soldato, che ha profondamente commosso i presenti.
Particolarmente significativo il contributo degli alunni, che hanno letto poesie e pensieri dedicati ai Caduti, un gesto semplice ma ricco di significato per trasmettere alle nuove generazioni il senso del sacrificio e del valore della libertà.
Un ruolo centrale lo ha avuto il Consiglio Comunale dei Ragazzi, guidato dalla minisindaca Michela Lilliu, studentessa della classe terza della scuola secondaria.

Nel suo intervento, la giovane rappresentante ha rivolto un messaggio sentito e maturo: “Oggi, come giovane Sindaca di questa comunità, voglio rendere omaggio ai caduti in guerra che hanno sacrificato la loro vita per la nostra libertà e la nostra pace. La loro memoria non morirà mai e il loro sacrificio non sarà mai dimenticato. Noi giovani ragazzi lavoreremo per costruire un futuro più pacifico e più giusto, cercando di essere degni del loro sacrificio, lavorando per la pace, l’amore e la giustizia.”
Parole che hanno raccolto l’applauso e la commozione dei presenti, suggellando un momento di unità e consapevolezza collettiva.

