Primavera in giardino. Da domani l’evento più atteso da appassionati e progettisti del verde

Finalmente il momeno e’ arrivato. Sempre più attesa dai giardinieri appassionati e dai progettisti del verde, torna “Primavera in giardino”, nel weekend che inizia domani, 23 marzo. Come l’anno scorso, la cornice da favola dell’evento è il Ros’e’ Mari di Donigala, dove

emozionano i suggestivi giardini di rose, succulente, arbusti mediterranei e subtropicali coltivati in
alcune delle serre, inattive per un ventennio e ormai prive di vetri, oggi restituite a nuovo splendore. Qui si coltivano anche ortaggi, mentre altre serre sono trasformate in salotto green. Accontenta i gourmet, invece, il suo ristorante raffinato con la grande cucina a vista.


Curata dall’Associazione Landplants Sardinia, “Primavera in giardino” si avvale della competenza e dell’entusiasmo del vivaista Italo Vacca e del paesaggista Leo Minniti di Milis. Proprio nel loro vivaio-giardino è nata la manifestazione, ormai
considerata appuntamento di punta nel panorama delle mostre mercato di giardinaggio italiane.

Gli espositori – diverse decine di vivaisti specializzati, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero – ancora una volta porteranno in Sardegna il meglio delle loro
produzioni, con collezioni importanti di piante rare e di difficile reperimento sul mercato nazionale: dagli arbusti alle rose, dalle aromatiche alle perenni, dai frutti antichi e tropicali agli agrumi da collezione e ai bulbi.


Il tema di questa edizione e’ “Il Giardino ribaltato. Cambiano le regole e il modo di intendere e
interpretare il giardino”. Tema che guiderà gli interventi del simposio internazionale di domani, sabato 23 marzo, su argomenti correlati alla progettazione, tutela e gestione del verde in
ambiente mediterraneo. Il Simposio ogni anno offre in Sardegna un confronto con importanti esperti della scena nazionale e internazionale del verde, che hanno realizzato progetti e collezionato esperienze.
Hanno dato la loro adesione, come relatori della lectio magistralis, James e Helen Basson, paesaggisti inglesi di fama internazionale. La coppia ha raccolto
un’impressionante quantità di premi e prestigiosi progetti realizzati in tutto il mondo, oltre ad aver vinto per quattro volte la medaglia d’oro al Chelsea Flower Show di Londra (incluso il premio ‘Best of show’ nel 2017). Il loro studio ‘Scape Design’ opera da oltre vent’anni nel sud della Francia, è perciò
particolarmente sensibile ai temi più attuali e urgenti del giardino in ambito mediterraneo, su cui da sempre ruota il programma culturale di Primavera in Giardino.
A fare l’introduzione al simposio sarà il noto architetto paesaggista milanese Filippo Pizzoni, esperto di conservazione di parchi e giardini storici, docente universitario e instancabile divulgatore della cultura del giardino in Italia.

Nel pomeriggio di sabato 23 marzo e la mattina di domenica 24 marzo, sull’onda del successo delle precedenti edizioni torna il popolare Salotto Verde, condotto dalla giornalista e scrittrice del verde di fama nazionale, Mimma Pallavicini, con discussioni,
presentazione di libri a tema, laboratori pratici, incontri con studiosi e maestri giardinieri.

Come è ormai tradizione, Primavera in giardino riserverà anche quest’anno un’area a “Kaktos”, sezione staccata della mostra mercato di cactus e succulente più autorevole d’Italia (“Festa del Cactus” che ogni anno si svolge a Bologna a metà settembre). La manifestazione richiama visitatori e collezionisti da tutta la Sardegna, anche per
l’opportunità di incontrare vivaisti specializzati di tutta Europa e da loro acquistare esemplari rari.

Per avviare i bambini, semi della società di domani, alla conoscenza della natura e al rispetto dell’ambiente, sono previsti anche quest’anno giochi, costruzione di oggetti e osservazioni naturalistiche e una piccola biblioteca di libri del verde per l’infanzia.
Infine, a completare il programma a Ros’e Mari Farm & Greenhouse sono previste una serie di preziose mostre, tra le quali una suggestiva mostra di cianotipi di piante spontanee sarde (un antico processo di stampa fotografica conosciuto anche come
stampa blu) a cura di Orablulab, una interessante e variegata mostra collettiva di pittura botanica a cura di alcune pittrici botaniche in Sardegna, la mostra di fotografia ‘Transeùnti stati’ di Manuela Obinu, con l’intento di contribuire alla realizzazione del giardino dell’Hospice di Oristano e una mostra di animali da giardino e da cortile di razze rare dell’Associazione Sarda Avicunicoli Ornamentali. Infine nel parco di Ros’e Mari ci saranno installazioni paesaggistiche a tema. E per la gioia di chi ha potuto apprezzarle nelle ultime edizioni, torneranno anche
quest’ anno con le loro oniriche installazioni le originalissime ed effervescenti gemelle
danesi Helene e Simone Bendix di ‘Two by two creators’.

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