Protesta del SIAP Sardegna. “La Sicurezza Non Si Negozia”. Appuntamento a Oristano il 27 Marzo

La Segreteria Regionale SIAP Sardegna esprime forte dissenso “per le scelte scellerate dipartimentali in termini di rinforzi nell’isola. Nel tempo tali distrazioni hanno amplificato la carenza di personale che tutt’oggi affligge gli Uffici di polizia dell’isola, principalmente nei Commissariati Distaccati, le Specialità e l’Istituto di Istruzione CAIP di Abbasanta” – dichiara il segretario Daniele Rocchi.

A pesare sulla situazione è l’incessante emorragia di personale in servizio, dovuta ai pensionamenti e al mancato reintegro numerico degli operatori della Polizia di Stato. “Nonostante un percepibile richiamo alla sicurezza da parte dei cittadini, il piano di trasferimenti nazionali del Dipartimento ha completamente dimenticato la Sardegna, realtà che ha “mendicato” soltanto qualche unità. Una dotazione che, alla luce delle esigenze reali del territorio, risulta essere a dir poco imbarazzante e ridicola. La situazione attuale è indifendibile e non può più essere trascurata” – prosegue Rocchi.

Il rischio concreto è che l’ordine pubblico e la sicurezza del territorio vengano seriamente compromessi. “È urgente che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza adotti misure straordinarie per colmare la falla che destabilizza il buon operato dei poliziotti. I Questori dell’isola e i Sindacati tratteggiano robustamente la mancanza di personale, ma il Dipartimento non ascolta. Tutto questo a scapito della salute dei poliziotti che nell’attività istituzionale ci mettono cuore e coraggio, incorrendo talvolta, durante l’attività lavorativa in strada, a violenze fisiche, psichiche, all’essere costretti per esigenze di servizio a non poter stare con la famiglia, nonché troppo spesso la mancanza di tutele” – sostiene il segretario regionale del Siap.

Il segretario regionale del Siap, Daniele Rocchi

Oggi l’emergenza è garantire sicurezza ai cittadini, ma con la dovuta efficacia, determinata prevalentemente da numeri maggiori di agenti. Per questi motivi, il SIAP sardo ha deciso di scendere in piazza, dando voce a chi non la ha, stilando una mobilitazione che interesserà le 4 province e che arriverà a Oristano il 27 marzo.

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