Provincia di Oristano, quesito a Governo e Regione: “Chiarezza sulla Legge Delrio”

La Provincia di Oristano ha inviato oggi una richiesta di parere interpretativo urgente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde e all’Assessore regionale agli Enti Locali Francesco Spanedda. Al centro della questione, l’imminente indizione delle elezioni provinciali di secondo livello da parte della Regione, prevista entro la fine di luglio 2025, e l’applicabilità delle disposizioni previste dalla Legge 56/2014 – nota come “Legge Delrio”.

Il nodo normativo riguarda in particolare l’articolo 1, comma 80, della Legge Delrio, che stabilisce l’eleggibilità dei consiglieri provinciali uscenti in occasione delle elezioni “di prima applicazione” della riforma. Secondo la Provincia di Oristano, tale condizione si verificherebbe proprio ora in Sardegna, dove, a differenza del resto d’Italia, le elezioni provinciali di secondo livello non si sono mai svolte. Le Province isolane, infatti, sono state inizialmente commissariate e poi affidate ad Amministratori Straordinari, rinviando di fatto l’avvio del nuovo assetto istituzionale previsto dalla riforma Delrio.

Alla luce di questa specificità, l’amministrazione provinciale oristanese sostiene che anche in Sardegna debbano trovare applicazione integrale le norme contenute nei commi 79 e 80 della Legge Delrio, considerando quella del 2025 come la prima vera tornata elettorale successiva alla riforma. Un’interpretazione che, secondo la Provincia, garantirebbe parità di trattamento con quanto già avvenuto nelle altre Regioni italiane, dove i consiglieri uscenti hanno potuto candidarsi nuovamente in occasione della prima applicazione della legge.

La richiesta mira dunque a evitare possibili disparità e tutelare il pieno esercizio del diritto di elettorato passivo anche nel territorio sardo. Ora si attende un riscontro ufficiale da parte delle istituzioni nazionali e regionali coinvolte, che dovranno chiarire l’orientamento normativo prima della convocazione delle elezioni.

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