Provincia di Oristano, TAR respinge ricorso. La replica di Battista Ghisu
Il TAR Sardegna ha respinto il ricorso presentato da Battista Ghisu, ex amministratore straordinario della Provincia di Oristano, in merito alla procedura elettorale che ha portato al voto del 29 settembre 2025. Una decisione che Ghisu dichiara di rispettare, “pur ritenendola non condivisibile”.
Secondo quanto riportato nella sentenza, il ricorso ĆØ stato giudicato inammissibile poichĆ©, scrive il TAR, ānon può sostenersi che gli atti impugnati avessero un effetto preclusivo alla proposizione della propria candidatura, che in nessun modo era inibita dal Decreto Presidenziale [ā¦] o dal parere del Servizio Legislativo ed elettorale, che necessitava di concreta applicazione per essere lesivo. In ogni caso, nelle more del giudizio, le elezioni della provincia di Oristano si sono regolarmente tenute il 29 settembre 2025, senza che il ricorrente si sia candidatoā.
Ed ĆØ su questo punto che Ghisu concentra le sue osservazioni. Secondo lāex amministratore straordinario, lāimpossibilitĆ di candidarsi derivava proprio dal contenuto del Decreto della Presidente della Regione del 31 luglio, che consentiva la candidatura alla carica di Presidente esclusivamente ai Sindaci, escludendo i consiglieri provinciali uscenti.
“Io non mi sono candidato perchĆ© il Decreto stabiliva che potevano presentarsi solo i Sindaci e non i consiglieri provinciali uscenti” – sottolinea Ghisu. “Secondo la legge Del Rio avevo il diritto di candidarmi come consigliere provinciale uscente della consigliatura 2010-2015, ma quel Decreto non riconosceva questa possibilitĆ . Come potevo candidarmi se il Decreto di indizione delle elezioni me lo impediva?”.
Da qui la decisione di presentare ricorso, sostenuto dal proprio legale e fondato sul richiamo a una normativa statale ritenuta prevalente. Una decisione che il TAR non ha accolto, lasciando però aperti, secondo Ghisu, interrogativi sulle tempistiche e sulla gestione dellāintero procedimento.
“Sono stupito di questa decisione ā afferma ā, ma ovviamente rispetto il giudizio amministrativo, pur non comprendendone le motivazioni. Il 4 settembre mi si poteva dire che il ricorso era inammissibile per questi motivi e forse avrei potuto fare altre valutazioni”.

