
Provinciali Oristano. Partiti in movimento, Pireddu e Abis in pole nei due schieramenti
Tornano di attualità le elezioni provinciali e, così come nel resto della Sardegna, anche a Oristano le segreterie dei partiti iniziano a scaldare i motori. Entro giovedì è atteso il decreto della presidente della Regione Alessandra Todde che ufficializzerà la data della tornata elettorale, di secondo livello, per eleggere il nuovo presidente e i dieci componenti del consiglio provinciale. A votare saranno esclusivamente Sindaci e consiglieri comunali. Le liste dovranno essere composte da dieci nomi, con una rappresentanza di genere minima del 40%.
Nel centrodestra è Fratelli d’Italia a partire da una posizione di forza. Non è un mistero che il partito della premier Meloni ambisca alla presidenza, e pare godere del sostegno degli alleati. In cima alla lista dei papabili c’è Paolo Pireddu, Sindaco di Villaurbana, segretario provinciale del partito e già candidato alle regionali del 2024. Strategica sarà la composizione delle liste, anche in base al peso ponderato del voto dei Comuni. I grossi centri – Oristano, Bosa, Terralba, Cabras e Ghilarza – sono quasi tutti a trazione centrodestra e saranno sicuramente rappresentati. A Oristano, l’intesa all’interno della coalizione dovrebbe prevede un posto ciascuno per l’Udc, per i tre consiglieri di Forza Italia fuori dalla maggioranza consiliare e per il duo Psd’Az–Oristano al Centro.
Forza Italia punterà forte su Bosa, il Comune del Sindaco Alfonso Marras, anche lui consigliere regionale, e non è escluso un nome anche da Terralba. I Riformatori dovranno scegliere tra diversi primi cittadini: in lizza ci sono Claudio Pinna (coordinatore provinciale e sindaco di Zeddiani), Stefano Licheri (Ghilarza) e Annalisa Mele (Bonarcado).
Nel centrosinistra la situazione è ancora in via di definizione. L’ipotesi più probabile è quella di una candidatura unitaria alla presidenza, che potrebbe ricadere su Andrea Abis, Sindaco di Cabras. Sembra invece definitivamente tramontata l’opzione Battista Ghisu: l’attuale amministratore straordinario della Provincia non potrebbe candidarsi alla presidenza a causa delle norme regionali.
Resta aperto il nodo delle liste: una o due? Comunque vada, sicuramente un posto sarà riservato all’area dei “Soriani”, che nel consiglio comunale di Oristano contano tre consiglieri – Maria Obinu, Umberto Marcoli e Giuseppe Obinu – e che rivendicano un ruolo nella coalizione. A questo proposito, “le elezioni provinciali possono essere l’occasione giusta per rimettere insieme tutto il centrosinistra” – ha dichiarato Antonio Solinas.
Più cauto Alessandro Solinas del M5S: “Da presidente della commissione Bilancio – ha spiegato – in questo momento devo occuparmi della variazione di bilancio da presentare in Regione. Poi in agenda arriveranno anche le provinciali”.
Sarà infine determinante il ruolo dei Sindaci-consiglieri regionali Diego Loi (Avs, Sindaco di Santu Lussurgiu) e Salvatore Cau (Orizzonte Comune, sindaco di Neoneli), entrambi molto attivi nelle dinamiche del centrosinistra provinciale.