Riqualificazione Piazza Manno. L’associazione Oristano Nascosta: “Il progetto ci mortifica”

Da anni, l’associazione Oristano Nascosta, con impegno e sopratutto passione, sta letteralmente scavando nel passato della città giudicale, alla ricerca dei segreti custoditi sotto il pavimento stradale del centro storico. E proprio nella zona di Piazza Manno, ultimamente, aveva scovato qualcosa di molto interessante: un cunicolo sotterraneo, adiacente l’ex reggia giudicale.

I componenti dell’associazione Oristano Nascosta, alla scoperta di un cunicolo sotterraneo sotto la Piazza Manno

Cosa nasconde? Qual’e’ la sua origine e che funzione poteva avere? Per avere le risposte, quale migliore occasione del progetto di riqualificazione della Piazza, voluto dalla giunta Lutzu?

Da qui una serie di interlocuzioni, col Sindaco e con l’allora assessore all’urbanistica Gianfranco Sedda.

“Ci informarono che l’Amministrazione disponeva di un finanziamento “importante”, da destinarsi alla ristrutturazione della Piazza e che era manifesta intenzione della stessa inserire nella spesa anche il rilievo del sotterraneo adiacente l’ex reggia col georadar” – fa sapere il presidente dell’associazione, Marco Piras.
Pertanto, gli stessi componenti di Oristano Nascosta si preoccuparono di intercedere presso la società Henge, fino a quando, l’anno successivo, la stessa iniziò ad effettuare l’indagine.
“Rilevammo subito due criticità – rende noto Marco Piras -: la strada interessata dal lavoro non era stata chiusa al traffico ed erano presenti macchine in sosta, lungo tutta la fascia parallela alla strada, costituendo ostacolo per la conduzione dello strumento di rilievo e determinando un rilievo incompleto. Inoltre, erano presenti anche le impalcature per la ristrutturazione delle mura perimetrali della Reggia, e che mutilavano, anch’esse, lo spazio di azione”.


Il resto è storia di questi giorni: l’amministrazione ha scelto il progetto di riqualificazione della Piazza Manno, a firma di uno studio toscano.

Un rendering del progetto vincitore

“Nessun cenno relativo ai cunicoli documentati dalla commissione tecnica regionale antecedente l’abbattimento delle mura – scrivono dall’associazione – ma sopratutto, senza entrare nella dimensione dei giudizi estetici, osserviamo una Piazza che non manifesta nessun nesso con la sua Storia, né con l’importanza della Reggia che in essa giace, e che dovrebbe esaltare”.
Un aspetto che viene confermato dalla relazione che accompagna il progetto vincitore, dove si legge che “la pavimentazione sarà curata in modo adeguato, laddove si presume ci siano i resti delle mura”.

Poche righe, che secondo l’associazione Oristano Nascosta mortificano la città: “Manifestiamo pubblicamente il nostro disagio, nel vedere ancora una volta banalizzata una Piazza così importante della nostra città”.

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