Sanità oristanese. Cera (Fi): “Da assessore, rassicurazioni poco convincenti”
Il consigliere regionale di Forza Italia, Emanuele Cera, è il primo firmatario di una mozione che presenta l’ennesima richiesta di chiarimenti sulla situazione della Sanità nella Provincia di Oristano. Nel documento, firmato anche dai colleghi oristanesi Francesco Mura (Fdi) e Alfonso Marras (Riformatori), i consiglieri regionali partono dalla premessa che la riforma sanitaria della precedente legislatura abbia visto il forte indebolimento e la progressiva riduzione dei servizi sanitari nel territorio della Provincia di Oristano.
“Dobbiamo essere onesti -aggiunge Emanuele Cera – nel dire che la situazione e’ stata ulteriormente aggravata da una serie di azioni decisionali, come i vari trasferimenti in atto del personale sanitario in altre sedi. Su tutti, quello di sei anestesisti rianimatori e due pediatri destinati ad altri territori della Sardegna. Ma abbiamo notizia di ulteriori trasferimenti”.
Situazione che porterebbe ad un grave disagio nella struttura, già ampiamente colpita dai disservizi.
“E’ assolutamente prioritario e non più rimandabile – afferma Cera – nonostante le rassicurazioni verbali pervenute, ripristinare una situazione sanitaria ottimale e in grado di erogare tutti i servizi essenziali di cui i cittadini necessitano”.
La mozione sollecita anche la messa in campo di tutte le misure di contrasto, efficaci per prevenire il diffondersi del virus SARS-CoV-2, sottoponendo a tampone periodicamente il personale e dotando lo stesso, con carattere di continuità, di tutti i presidi di protezione individuale.
Inoltre propone di potenziare nell’immediato le strutture sanitarie dell’Oristanese, l’ospedale San Martino di Oristano e gli ospedali di Ghilarza e Bosa, ridotti a poco più che grandi poliambulatori, col potenziamento dei servizi sanitari e di nuove e moderne strumentazioni, oltre che della copertura immediata dei posti vacanti a titolo definivo del personale medico e infermieristico.