Sartiglia e decreto sicurezza. Cosa cambia con le nuove norme

La Sartiglia di Oristano guarda al futuro nel segno della sicurezza. Con il Dpcm dell’8 gennaio 2025, che introduce nuove regole per la tutela di atleti, cavalli e pubblico, le manifestazioni storiche e sportive sono chiamate a un importante adeguamento. Un tema che è stato al centro del convegno organizzato dalla Fondazione Oristano nell’ambito delle Giornate della Fondazione, in corso venerdì 26 e sabato 27 settembre in città.

Il decreto. Nasce dal Ministero dello Sport e mette in primo piano la tutela degli animali e degli atleti, relegando in secondo piano l’aspetto storico-culturale. Viene ribadito il principio di proporzionalità: l’interesse pubblico alla salvaguardia della salute e della sicurezza deve prevalere, pur contemperando il valore delle tradizioni e l’interesse della comunità a vivere eventi identitari come la Sartiglia.

Il convegno al Teatro Garau

Le principali novità. Tra le disposizioni, alcune riguardano direttamente la giostra equestre di Oristano.

Età dei cavalli: potranno partecipare solo animali con almeno 4 anni compiuti.

Divieto dei purosangue? Un aspetto ancora in discussione, che potrebbe incidere notevolmente sulla corsa, ma che per ora appare scongiurato, come conferma il veterinario Asl Giuseppe Sedda, nell’intervista a seguire.

Fondo sabbioso: dovrà essere certificato come idoneo a evitare rischi per cavalli e cavalieri, sotto la supervisione di tecnici specializzati.

Sicurezza dei cavalieri: resta l’obbligo generale di dispositivi come caschi e corpetti, ma – come ha spiegato l’ingegnere Cristian Licheri – “deve essere rispettato il costume caratteristico, quindi si andrà verso il non utilizzo”.

Il ruolo del Comune. La responsabilità finale spetterà al Sindaco di Oristano, che potrà autorizzare la corsa solo sulla base delle risultanze della Commissione di vigilanza e pubblica sicurezza. Fondamentali saranno i pareri tecnici, in particolare quelli dei veterinari dell’Asl e degli esperti sul fondo.

Un’occasione di confronto. “Questa è un’occasione di confronto importante – ha sottolineato il presidente della Fondazione Oristano, Carlo Cuccu – perché mette in dialogo le esigenze di sicurezza con la volontà di preservare una tradizione che appartiene non solo a Oristano, ma a tutta la Sardegna”.

L’intervista al Presidente della Fondazione Oristano, Carlo Cuccu

Il contesto delle Giornate della Fondazione. Il convegno si è inserito nel ricco programma delle “Giornate della Fondazione”, due giornate, in programma oggi e domani 27 settembre, dedicate alla promozione della cultura, delle tradizioni e dei prodotti del territorio.

Laboratorio coi ragazzi

Accanto agli incontri tecnici, spazio a laboratori per le scuole, mostre, visite guidate con biglietto unico a 5 euro e serate di street food e musica in Piazza Eleonora, grazie alla collaborazione di Comune di Oristano, Cuore dell’Isola e Coldiretti.

Uno dei laboratori in piazza coi ragazzi

Una formula che ha unito momenti di riflessione e partecipazione comunitaria, aprendo un dibattito decisivo: come garantire che la Sartiglia resti fedele alle sue radici, senza rinunciare alla sicurezza e al benessere di chi vi partecipa.

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