Scuderie per la Sartiglia. Finalmente la norma regionale che permetterà di costruire nelle zone agricole

Dopo anni di polemiche, seguite dalle demolizioni di diverse scuderie, arriva una notizia clamorosa dalla commissione urbanistica del consiglio regionale, dove si sta discutendo il Piano Casa.

I consiglieri regionali del centro-destra oristanese hanno presentato un emendamento aggiuntivo all’articolo 26, quello che tratta l’edificabilità nelle zone agricole.

Nel testo, primo firmatario Francesco Mura di Fratelli d’Italia, si legge che “al fine di organizzare e valorizzare dal punto di vista paesaggistico le scuderie, intese quali strutture di supporto indipensabili per la valorizzazione dell’antica giostra equestre……nelle zone classificate E1, E2, E3, E4 nell’agro del territorio comunale di Oristano, nei lotti di superficie superiore ai 1000 metri quadri e inferiore a un ettaro, è consentita l’edificazione di una struttura zootecnica (box per cavalli, fienile, deposito, vano appoggio)…”.

Francesco Mura, primo firmatario dell’emendamento

La norma rimanda poi i dettagli sulle volumetrie alla legge regionale del 94 e su tipologia e materiali al Comune di Oristano.

Se l’emendamento sarà votato anche in aula (cosa molto probabile, visto che è stato presentato da consiglieri di maggioranza), sicuramente restituirà respiro alla Sartiglia, dando la possibilità ai suoi principali protagonisti di poter disporre di scuderie in regola con le norme urbanistiche.

Sono già una decina, infatti, le demolizioni ordinate dal Comune negli ultimi 15 mesi. Ma non sono finite e il rischio di non avere un numero di scuderie adeguato al numero dei cavalieri era reale.

A scanso di equivoci, non si tratta di un condono verso qualsiasi tipo di abusivismo, ma di una possibilità concreta di fare le cose in regola nelle zone agricole della città.

Insieme a Francesco Mura, hanno firmato l’emendamento Domenico Gallus, Emanuele Cera, Annalisa Mele e Alfonso Marras.

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