Sicurezza scuole Cabras. Pronti allarmi, ristrutturazioni e prevenzione sociale

Rafforzamento dei sistemi di allarme, interventi strutturali sugli edifici scolastici e un’azione coordinata di prevenzione sociale. Sono le principali misure previste per garantire maggiore sicurezza alle scuole del Comune di Cabras, finite nei mesi scorsi nel mirino di atti vandalici.

Le azioni da intraprendere sono state al centro della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Salvatore Angieri.

Nel corso dell’incontro è emersa con chiarezza la necessità di implementare le cosiddette “difese passive” per prevenire nuovi danneggiamenti. In questo quadro, il Sindaco di Cabras Andrea Abis ha annunciato che, all’interno di un finanziamento complessivo di circa 3 milioni di euro, una quota significativa sarà destinata all’installazione di sistemi di allarme antintrusione e alla ristrutturazione complessiva dell’edificio scolastico di via Trieste, con l’obiettivo di eliminare situazioni di degrado e migliorare le condizioni di sicurezza.

Luoghi e modalità degli interventi saranno definiti in sinergia con le Forze dell’Ordine.

Alla riunione hanno partecipato il Questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Sindaco di Cabras, l’assessore comunale ai Servizi sociali, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Cabras e un rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale, in un’ottica di collaborazione istituzionale e approccio integrato al problema.

Agli interventi strutturali si affiancano le azioni di prevenzione sociale già attive sul territorio. Il Comune, attraverso i servizi sociali, è impegnato nel contrasto al disagio giovanile e nel sostegno alle famiglie. Tra i progetti in campo, particolare rilievo assume quello dedicato alla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti e alcoliche, per il quale è stato richiesto un finanziamento di 200 mila euro al Dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le risorse, su un arco temporale di due anni, permetteranno di proseguire le attività di educativa di strada. È inoltre prevista a breve l’attivazione di uno sportello di ascolto rivolto alla cittadinanza e alle famiglie.

Anche la scuola svolge un ruolo attivo nel presidio educativo e sociale del territorio. Il dirigente scolastico ha sottolineato l’impegno dell’istituto nel mantenere aperte le strutture anche nelle ore pomeridiane, attraverso corsi e progetti che coinvolgono direttamente gli studenti, rafforzando la funzione della scuola come luogo di aggregazione e prevenzione.

In conclusione, il prefetto Angieri ha ringraziato le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione comunale, “per l’impegno profuso, evidenziando come un approccio integrato, che unisca l’attività quotidiana delle Forze di polizia, l’uso delle più recenti tecnologie e azioni mirate di prevenzione sociale basate su dialogo e ascolto, possa consentire concreti passi avanti verso una maggiore sicurezza del territorio”.

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