Sportello di una “tomba di gigante” sequestrato dai carabinieri di Seneghe. Una denuncia

La settimana scorsa un elemento lapideo pertinente una “tomba di gigante” è stato dissequestrato e restituito alla Soprintendenza Archeologia, dai Carabinieri della Stazione di Seneghe.
Si tratta di un concio dello sportello o “chiusino” di una tomba di gigante, andata distrutta alcuni decenni or sono, durante i lavori di spietramento del terreno adiacente il nuraghe Lande di Narbolia.


I Carabinieri di Seneghe, durante un normale controllo ai detentori di armi, hanno rinvenuto nel garage di un privato la lastra in pietra che, da una prima accurata visione, lasciava presumere un effettivo “interesse culturale”.

Le foto del bene, inviate al funzionario archeologo della Soprintendenza, hanno confermato che si trattasse di un reperto archeologico pertinente una tomba di gigante. Il reperto è stato quindi sequestrato e la persona denunciata, poiché ritenuta responsabile di “violazioni in materia di ricerche archeologiche”.


Grazie alle indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Oristano, un altro piccolo tassello del
patrimonio culturale italiano è stato salvato dalla sicura dispersione. La Soprintendenza Archeologia ne curerà la valorizzazione e la ricollocazione.

Condividi questa notizia: