Stefano Oppo. Inizia una stagione fondamentale. In palio le Olimpiadi
Parte questo pomeriggio alle 15, sulle acque umbre del lago di Piediluco, l’edizione numero 37 del Memorial Paolo d’Aloja, la competizione che da tradizione inaugura la stagione remiera internazionale e che anche quest’anno vede tra i suoi protagonisti l’azzurro Stefano Oppo. Da oggi, venerdì 31 marzo, a domenica 2 aprile, l’oristanese bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, scenderà in acqua nella specialità del doppio Pesi Leggeri maschile in coppia con Gabriel Soares, campione mondiale uscente nel singolo Pesi Leggeri.
Il Memorial – intitolato a Paolo d’Aloja Presidente della Federazione Italiana Canottaggio negli anni ’70 e ’80
e tra i promotori della rinascita del movimento remiero – è da sempre un evento che attira un gran numero di
nazioni e atleti provenienti da tutto il mondo; quest’anno saranno, oltre all’Italia, 28 i Paesi stranieri in gara tra cui potenze del remo come Irlanda, Olanda, Grecia, Lituania, Belgio e Romania. Numerose anche le medaglie olimpiche che si daranno battaglia nei tre giorni di regate.
Per quanto riguarda la specialità di Stefano Oppo, gli equipaggi in gara andranno a disputare la preliminary race nel pomeriggio di venerdì per l’assegnazione delle acque nella finale di sabato mattina. Sfida interna tra le due coppie leggere Oppo-Soares, Ruta-Torre oltre ad altre formazioni Under23 e straniere.
Una delle caratteristiche del Memorial è sicuramente la sua struttura: il venerdì pomeriggio infatti si disputano le batterie di qualificazione per semifinali e finali che si svolgono poi nella prima mattinata di sabato; nel pomeriggio di sabato di nuovo in acqua con le qualificazioni o gare per le acque che vanno a definire gli
equipaggi protagonisti delle finali nella giornata conclusiva di domenica.
Anche quest’anno la RAI garantirà la copertura televisiva delle due giornate di finali, trasmesse in diretta sul
canale Rai Sport HD sabato 1 aprile e domenica 2 aprile con collegamento da Piediluco dalle ore 9.00 e fino
alle 12.45.
