Torre Grande, l’Udc: “Borgata abbandonata, servono regole e visione”

Il gruppo consiliare dell’UDC, composto da Vincenzo Pecoraro, Antonio Iatalese e Peppi Puddu, ha presentato una mozione urgente per denunciare lo stato di abbandono e degrado che colpisce Torre Grande, chiedendo un intervento immediato da parte del Comune di Oristano.

Al centro della mozione c’è la presenza ricorrente di roulotte, furgoni, baracchini e strutture mobili appoggiate fin sotto la Torre costiera, simbolo storico e identitario del litorale.

“Una situazione inaccettabile – scrivono i consiglieri – che si ripete ogni anno, nonostante le nostre continue segnalazioni, e che rappresenta una violazione evidente delle norme di tutela e valorizzazione del patrimonio”. Il gruppo denuncia come molte di queste strutture siano posizionate addirittura a diretto contatto con la muratura della Torre, in spregio a ogni regola di decoro e rispetto dei beni culturali. Secondo i consiglieri dell’UDC, le scelte adottate fino a oggi non rispondono a una visione strategica, ma appaiono dettate da logiche occasionali e disordinate. Il lungomare – si legge nel documento – è diventato una “giungla commerciale incontrollata”, dove le bancarelle, seppur teoricamente mobili, di fatto stazionano stabilmente giorno e notte, senza controlli, senza requisiti igienico-sanitari minimi e senza alcun coordinamento. Il risultato è un’immagine indecorosa che danneggia la vocazione turistica della località.

Parcheggio selvaggio davanti alla Torre

La mozione fa riferimento anche alla deliberazione della Giunta comunale n. 61 dell’8 aprile 2025, che ha escluso formalmente la piazza della Torre dall’elenco delle aree utilizzabili per gli spettacoli viaggianti, individuando spazi alternativi più idonei. Tuttavia, la presenza attuale di strutture riconducibili a giostrai e chioschi proprio sotto la Torre dimostra, secondo l’UDC, il mancato rispetto delle direttive approvate dalla stessa amministrazione. Una contraddizione istituzionale che mina la credibilità degli atti ufficiali.

I consiglieri chiedono che il Sindaco e la giunta verifichino con urgenza l’effettiva violazione delle disposizioni contenute nella delibera, e intervengano per ripristinare la legalità e il decoro nell’area della Torre. Sollecitano inoltre un rafforzamento dei controlli lungo tutto il lungomare e nelle traverse, affinché le attività ambulanti siano regolamentate e non sfuggano a ogni forma di vigilanza. Viene richiesta la predisposizione di un regolamento comunale specifico per disciplinare l’insediamento di spettacoli viaggianti e strutture mobili, che metta al centro la qualità urbana, il rispetto del paesaggio e la valorizzazione del patrimonio storico e ambientale.

Nella parte conclusiva, la mozione chiede che si dia finalmente seguito a una strategia organica e duratura per la riqualificazione di Torre Grande, a partire dall’approvazione del Piano di Utilizzo del Litorale e dalla revisione del Piano Particolareggiato, per favorire attività commerciali e ricettive di qualità, incentivare la ricettività diffusa, contrastare il fenomeno delle seconde case abbandonate e restituire a Torre Grande la sua autentica vocazione turistica. I consiglieri Pecoraro, Iatalese e Puddu propongono infine di aprire un confronto permanente con residenti, operatori economici e rappresentanti istituzionali, per costruire una visione nuova e condivisa, fondata sull’identità, sulla bellezza e sulla qualità urbana, e non più sulla precarietà e sull’improvvisazione.

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