
Tour nell’oristanese di buyers asiatici. Con loro 10 giovani sardi, futuri export manager
E’ partito dal territorio oristanese il progetto dell’Aspal “TOASIA Young Export Manager for Sardinia”: sono infatti arrivati in Sardegna, provenienti da Singapore, tre grandi importatori asiatici che parteciperanno ad un educational tour in alcune delle eccellenze produttive sarde nel campo agroalimentare. A Oristano hanno visitato aziende che producono riso, vernaccia, bottarga, carciofi e conserve.

‘Queste visite nel territorio – sottolinea Maika Aversano direttrice generale dell’Aspal – daranno loro la possibilità di toccare con mano la qualità e l’unicità dei prodotti enogastronomici dell’isola e ci permetteranno di dare supporto alle imprese sarde nell’internazionalizzazione dei mercati grazie alle nuove figure professionali che abbiamo formato e che saranno gli export manager del futuro”.

Il progetto ideato dall’Agenzia Sarda per le politiche attive del lavoro, finanziato dalla Regione Sardegna e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, unisce infatti formazione ed internazionalizzazione: nella prima fase dieci giovani sardi, dopo aver superato una selezione pubblica, hanno partecipato ad una fase formativa in Sardegna e poi ad una visita studio a Singapore, dove hanno avuto modo di conoscere alcuni dei più importanti importatori dell’Asean (Association of Southeast Asian Nations).
Nella seconda fase, la visita di incoming, accompagnano i buyers asiatici nelle aziende sarde di eccellenza, per mostrare loro alcuni tra i prodotti più rinomati della tradizione dell’isola: dal vino al pane, dalla bottarga all’olio, ai carciofi, ai formaggi, all’acqua. L’educational tour di cinque giorni è iniziato nell’oristanese e si concluderà nel Medio Campidano dopo le tappe nel nord Sardegna, Gallura e Barbagia.