Tre documentari in sardo sulle bellezze ambientali, storiche e culinarie della provincia di Oristano
“Su sardu: lingua bia”. Si chiama così il progetto della Provincia, in partenariato con i Comuni di Oristano e Cabras e finanziato dalla Regione Sardegna, che ha portato alla realizzazione di tre documentari pensati per promuovere le bellezze dell’Oristanese.
Dalla laguna di Marceddì ai picchi del Montiferru, passando per l’ossidiana di Monte Arci e i Menhir di Laconi. Un’intera provincia sotto la lente delle telecamere guidate da Daniele Rosano, raccontata dai testi preparati in sardo da Gianfranca Piras e Antonio Ignazio Garau, entrambi operatori dello Sportello linguistico provinciale. 50 le uscite della troupe di Alambra Produzioni, con 800 gigabyte di materiale registrato e quattro settimane di montaggio per ciascuno dei tre documentari, della lunghezza di circa 45 minuti.

“Le immagini sono talmente belle che questo documentario lo si può anche guardare senza audio. L’obiettivo è rilanciare il turismo interno, dopo i tre anni di pandemia, ma anche italiani e stranieri, vista la straordinaria bellezza delle immagini, saranno intrigati dall’idea di visitare la provincia di Oristano” ha affermato, in sardo, l’operatore linguistico Antonello Garau.
Che poi, ha spiegato: “Lo Sportello linguistico non ha solo portato avanti questo progetto, ma ha anche svolto consulenze per privati cittadini e imprese e realizzato 100 ore di corsi nelle scuole, portando maestri e bimbi a ragionare su come parlano le persone. La situazione del sardo, in provincia di Oristano, è grave. Si è interrotta la comunicazione in questa lingua fra le generazioni e l’impegno delle istituzioni non basta. I bambini vengono cresciuti esclusivamente in italiano, ma noi vogliamo convincere i genitori a crescere i figli anche in sardo. Perché il bilinguismo ha tanti vantaggi nella formazione dei bambini”.
“Da tempo la Provincia si impegna nelle iniziative a tutela della lingua sarda – ha affermato l’amministratore straordinario dell’ente Massimo Torrente -. Speriamo di aggiungere a questi tre documentari, molto belli, dedicati all’ambiente, alla storia e alla tradizioni enogastronomiche della provincia, altri due sul Carnevale e l’artigianato, così da completare il quadro di questo territorio. Vogliamo divulgare il più possibile questi prodotti, con l’aiuto delle istituzioni scolastiche e culturali”.
“Siamo molto soddisfatti, come ufficio lingua sarda della Regione, di questo progetto – ha affermato il funzionario regionale Cristiano Becciu -. La provincia di Oristano presenta un importante patrimonio linguistico, con tante varietà di sardo che convivono”.
“La promozione della lingua sarda è fondamentale per non perdere questo patrimonio”. ha affermato il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna.
I documentari sono disponibili sul sito istituzionale della Provincia e su Youtube (qui, qui e qui), presto arriveranno anche sui siti del Comune di Oristano. La dirigente scolastica del liceo scientifico Donatella Arzedi ha affermato: “Già dall’inizio del prossimo anno scolastico lavoreremo per portare questi bei documentari nelle scuole”.