Un altro medico lascia il San Martino. Il comitato per la salute: “Ma la politica sta a guardare?”

Un altro settore ospedaliero essenziale per i cittadini oristanesi è stato ulteriormente depotenziato: e’ notizia di oggi che il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del San Martino, su 10 medici previsti, ne ha attualmente cinque.

Con delibera dell’azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, infatti, il 21 Novembre è stato approvato il trasferimento di uno medici operanti al San Martino. Il reparto di immunoematologia, che si occupa di Talassemici, TAO, Terapia trasfusionale e Donatori, con reperibilità notturne e festive da gestire, a questo punto, si trova con soli 5 medici in organico.


“A quanto pare le proteste di cittadini, associazioni di malati, comitati, sindacati e Ordine dei Medici continuano a rimanere inascoltate scrivono le referenti del Comitato per la salute di Oristano, Maria Carmela Marras e Gisella Masala -. Ci chiediamo cos’altro si debba fare per arrestare questa campagna acquisti da parte degli ospedali più grossi a discapito di quelli “periferici”. Ci chiediamo anche se la Direzione dell’Assl voglia assistere supina a questo ennesimo scippo. Chiediamo una risposta immediata e decisa da parte dei nostri rappresentanti politici in Regione, in particolar modo di quelli che siedono nei banchi della maggioranza e nella Commissione Sanità. Vogliamo sapere quali iniziative concrete intendano assumere nell’immediato a tutela del diritto alla salute di chi li ha votati”.

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