Unità da diporto in difficoltà. Guardia Costiera di Oristano soccorre cinque persone, tra cui una bambina

Paura nel pomeriggio di ieri, 20 agosto 2025, nelle acque antistanti Pistis, nel Comune di Arbus. Cinque persone, tra cui una bambina di pochi anni, sono state soccorse dalla Guardia Costiera di Oristano mentre si trovavano a bordo di una piccola unità da diporto di sei metri, sorpresa dal rapido peggioramento delle condizioni meteomarine.

L’allarme è scattato intorno alle 17.30, quando i diportisti hanno contattato il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare chiedendo aiuto. Dal porto di Oristano è immediatamente partita la motovedetta CP 307, specializzata nelle operazioni di ricerca e soccorso.

Raggiunta l’imbarcazione, i militari hanno verificato le condizioni di salute delle persone a bordo: la bambina presentava lievi sintomi di mal di mare, ma nessuno necessitava di cure mediche. Tre occupanti, tra cui la piccola, sono stati trasbordati sulla motovedetta, mentre il conducente e un’altra persona hanno proseguito il rientro sotto scorta.

L’operazione si è conclusa in sicurezza nel porticciolo di Marceddì, con l’unità scortata fino all’ormeggio e le tre persone a bordo della CP 307 rientrate al porto di Oristano provate ma illese.

La Guardia Costiera ricorda l’importanza di pianificare con attenzione le uscite in mare, verificare l’efficienza delle imbarcazioni, dotarsi delle necessarie attrezzature di sicurezza e monitorare i bollettini meteo. In caso di emergenza, i soccorsi sono sempre raggiungibili 24 ore su 24 al Numero Unico 112 o al Numero Blu 1530.

L’intervento rientra nell’operazione estiva “Mare e Laghi sicuri 2025”, che mira a garantire assistenza e sicurezza a tutti i diportisti e agli utenti del mare.

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