
Zeddiani, apre ‘Colori e Radici’. Cultura ed enogastronomia al centro del turismo esperienziale
Si è concluso con grande partecipazione e interesse il convegno di apertura della rassegna “Colori e Radici: sviluppo e tradizione a Zeddiani”, che si è svolto nei locali del Monte Granatico del Comune di Zeddiani. L’incontro, dedicato al tema “Come può un piccolo comune come Zeddiani crescere dal punto di vista turistico?”, ha inaugurato ufficialmente la manifestazione promossa dal Comune di Zeddiani con il sostegno della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Sardegna Isola del Romanico e con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
“Cultura ed enogastronomia rappresentano due pilastri fondamentali per lo sviluppo dei piccoli comuni come Zeddiani – ha dichiarato il Sindaco di Zeddiani Claudio Pinna –. Non sono soltanto attrattori turistici, ma esprimono l’essenza stessa della nostra comunità. Investire in questi ambiti significa promuovere un’immagine autentica del territorio, creare opportunità di lavoro, sostenere le imprese locali e rafforzare il tessuto sociale. Oggi più che mai – ha aggiunto Pinna – il turismo culturale ed esperienziale costituisce una grande opportunità di crescita. I viaggiatori cercano esperienze vere, legate alla storia, alle persone e alle tradizioni dei luoghi che visitano. Zeddiani può offrire tutto questo: percorsi tra agricoltura e artigianato, laboratori pratici, degustazioni e momenti di incontro diretto con la comunità. È questo il modello di sviluppo che vogliamo perseguire: un turismo che valorizza, rispetta e restituisce valore al territorio, generando benefici duraturi per chi ci vive e per chi sceglie di scoprirlo”.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Zeddiani, Claudio Pinna, di Raimondo Mandis in rappresentanza dell’Assessorato regionale al Turismo, Artigianato e Commercio, del presidente dell’Unione dei Comuni del Montiferru e dell’Alto Campidano, Diego Loi, e del presidente della Provincia di Oristano, Paolo Pireddu, i lavori sono stati introdotti da Mario Tasca, che ha guidato un confronto vivace tra relatori di diversa provenienza.

Il dibattito ha visto gli interventi del professor Carlo Marcetti, docente di economia del turismo, di Antonello Figus, presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico, e dell’agronomo ed enologo Aldo Buiani, consulente nel settore vitivinicolo e agroalimentare. A portare ulteriori contributi sono stati Renzo Soro, dirigente nazionale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, e Raimondo Mandis, presidente di Slow Food Cagliari APS e componente del gabinetto dell’Assessorato Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio.
Durante il confronto, i relatori hanno condiviso idee e prospettive concrete per un modello di turismo esperienziale e sostenibile, capace di valorizzare le risorse locali e di rafforzare l’identità dei piccoli comuni sardi. È emersa la necessità di fare rete tra territori, promuovere l’autenticità delle produzioni agroalimentari, valorizzare il patrimonio storico e culturale, e investire nella formazione e nella comunicazione come strumenti di crescita condivisa.
“Zeddiani ha dimostrato che il dialogo tra istituzioni, professionisti e comunità può generare visioni comuni e percorsi concreti – ha dichiarato il Sindaco Claudio Pinna –. Questo convegno rappresenta un primo passo verso una progettualità più ampia, che metta al centro la nostra identità e la nostra voglia di innovare senza dimenticare le radici”.
Un weekend tra arte, musica, tradizione e saporiLa manifestazione entra ora nel vivo con un ricco programma di eventi artistici, culturali e gastronomici che animeranno il borgo per tutto il fine settimana. Subito dopo il convegno, il Monte Granatico diventerà il cuore dell’arte naïf con l’inaugurazione della mostra “Zia Veronica – Colori e Radici”, un sentito omaggio alla pittrice zeddianese che, attraverso le sue opere, ha saputo raccontare con poesia e autenticità la vita quotidiana e le feste del paese. La giornata inaugurale si concluderà alle 20.30 in piazza Chiesa della Madonna delle Grazie con il concerto degli YMPOSSIBILI, che porteranno sul palco energia, musica e voglia di stare insieme.
Domenica 5 ottobre Zeddiani si trasformerà in un grande palcoscenico diffuso dove arte, creatività e tradizione si incontreranno. Dalle prime ore del mattino, il borgo ospiterà l’Estemporanea di pittura e il concorso fotografico, mentre lungo le vie del centro prenderà forma un itinerario d’arte diffusa con mostre e installazioni a cielo aperto. La chiesa romanica della Madonna delle Grazie sarà aperta al pubblico per visite straordinarie in collaborazione con la Fondazione Sardegna Isola del Romanico.
La giornata offrirà un programma pensato per tutti: laboratori artistici, creativi e culinari per bambini, lo show cooking enogastronomico con degustazioni guidate e, nel pomeriggio, la presentazione delle opere realizzate durante i laboratori e l’inaugurazione di un murales comunitario nel giardino del Centro di Aggregazione Sociale.
Non mancheranno i momenti di festa: alle 16.30 la SeuinStreet Band animerà le vie del paese con la sua energia travolgente, accompagnando il pubblico fino al gran finale delle 18.30, in piazza Chiesa della Madonna delle Grazie, con la premiazione dell’Estemporanea di pittura e del concorso fotografico, seguita da spettacoli musicali e performance dal vivo.
Per tutta la giornata, il centro storico sarà animato da artisti itineranti, esposizioni, degustazioni e incontri con gli artigiani locali, in un intreccio di suoni, colori e profumi che racconteranno l’anima autentica di Zeddiani.