28 Aprile, giornata vittime amianto. Per non dimenticare, anche senza iniziative pubbliche
Il 28 Aprile 2020 si celebra la giornata mondiale vittime amianto, che nella nostra isola coincide con la celebrazione di “Sa die de sa Sardegna”.
Oristano e Marrubiu sono città simbolo alla lotta all’amianto, visto che nel loro territorio erano presenti le uniche fabbriche di produzione manufatti in amianto: la Sardit gruppo eternit a Oristano e la Cema Sarda a Marrubiu.
“Per gli ex esposti – dichiara il Presidente Giampaolo Lilliu – la giornata mondiale vittime amianto, quest’anno, in piena emergenza sanitaria, assume un significato ancora più importante, in quanto è occasione per esprimere la vicinanza ai familiari delle vittime del Coronavirus”. Per la prima volta dopo 11 anni, a seguito delle misure di contenimento della pandemia, non é stato possibile promuovere iniziative finalizzate al ricordo delle vittime. “Viviamo questo momento con forte preoccupazione- prosegue Lilliu – in quanto considerati dal mondo medico soggetti ad alto rischio, dal monento che il coronavirus colpisce la stessa parte del polmone che viene interessata dalla fibra killer. Pensiamo che sia importante, nonostante l’impossibilità a svolgere iniziative,a ricordare che si continua a morire per l’esposizione all’amianto: in Italia, circa 4 mila morti all’anno, in Sardegna circa 100 persone. Eppure, manca ancora un coordinamento regionale di raccolta dati tra le varie strutture sanitarie e istituzionali che hanno compiti in materia. In Provincia di Oristano, abbiamo raggiunto circa quota 100 persone decedute negli ultimi 40 anni. L’ultimo caso riguarda una signora di 82 anni deceduta per mesotelioma pleurico, patologia certificata dalle strutture sanitarie, nonostante la stessa, in tutta la sua vita, non avesse mai lavorato in settori a rischio amianto. Purtroppo in questi ultimi giorni in piena emmergenza coronavirus abbiamo salutato per sempre un amico dell’associazione che dopo una dura battaglia per sconfiggere la malatia che ha combattutto giorno dopo giorno con grande dignità supportato dalla vicinanza dell’intera famiglia