83 nuovi agenti di Polizia hanno giurato al Caip di Abbasanta. I più bravi? Tre donne

Stamattina 12 dicembre si è svolta, contestualmente in 11 Scuole della Polizia di Stato, la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica dei 2638 Agenti in prova del 227° corso di formazione per Allievi Agenti della Polizia di Stato. 83 quelli che hanno giurato presso il Centro Addestramento e Istruzione Professionale della Polizia di Stato di Abbasanta, diretto dal Vice Questore della Polizia di Stato dott.ssa Denise Mutton.

Gli agenti, tutti provenienti dalle provincie della Sardegna, hanno fatto ingresso nel piazzale della scuola, dove si è svolta la cerimonia solenne del giuramento, al comando del Commissario Capo della Polizia di Stato dott.ssa Claudia Carta. L’evento, che ha visto la partecipazione del Prefetto di Oristano Salvatore Angeri, del Questore di Oristano Aldo Fusco e del Sindaco di Abbasanta Patrizia Carta, oltre a numerosi Sindaci della zona e delle massime autorità, civili, militari e religiose della provincia di Oristano, è stato trasmesso in streaming nazionale coinvolgendo, oltre a quella di Abbasanta, le Scuole della Polizia di Stato di Alessandria, Brescia, Campobasso, Caserta, Nettuno, Pescara, Piacenza, Trieste e Vibo Valentia dove, in contemporanea, hanno prestato giuramento altri 2.555 Agenti in prova. Le fasi solenni della cerimonia state seguite in diretta dei familiari presenti in tutte le scuole.

Nel corso della cerimonia il Sindaco di Abbasanta, il Questore e il Prefetto hanno premiato rispettivamente gli Agenti in prova qualificati ai primi tre posti: Marta Zammarano, Federica Sanna e Maria Mele. I giovani Agenti inizieranno a breve un periodo di tirocinio operativo della durata di ulteriori quattro mesi presso i vari uffici e reparti della Polizia di Stato, durante i quali avranno l’occasione di mettere in pratica quanto appreso nel corso del percorso formativo appena concluso e, come sottolineato dal Direttore del C.A.I.P. nel discorso pronunciato agli Agenti, concretizzare l’assunzione dell’impegno solenne preso con il giuramento che suggella la scelta e l’aspirazione di ciascuno di loro a servire con lealtà l’Italia, le sue leggi, e i cittadini.

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