
Stop al consiglio comunale di Oristano per 40 giorni. Minoranza all’attacco
Il consiglio comunale di Oristano si ferma per 40 giorni, durante tutta la campagna elettorale per elezioni regionali. “Non ci sarà né ordinaria amministrazione né urgenza. Il Consiglio comunale di Oristano chiude i battenti per una decisione, tanto assurda, quanto poco rispettosa dei cittadini, presa dalla maggioranza di centro destra” – dichiarano i consiglieri di minoranza.
La proposta è arrivata durante il consiglio comunale di ieri, martedì 23 gennaio, ed è stata votata da tutta la maggioranza. All’ordine del giorno erano previste diverse interrogazioni o interpellanze quasi tutte del centrosinistra. “Avremmo dovuto parlare della disastrosa gestione del verde, di scorie nucleari, di problemi legati ai servizi sociali, come il mancato pagamento del Reis per le persone in difficoltà economica, ma per la maggioranza, in questo momento, nulla è più importante della campagna elettorale per le elezioni regionali – tuonato i consiglieri di opposizione -. Pazienza se i cittadini aspettano risposte, loro possono aspettare. Non può aspettare invece chi ha fretta di non soffermarsi ad analizzare i problemi di Oristano e per questo viene appunto lautamente pagato, ma che ora ha necessità di correre per inseguire l’ultimo voto”.

Maria Obinu, Giuseppe Obinu, Umberto Marcoli, Efisio Sanna, Carla Della Volpe, Francesca Marchi, Francesco Federico hanno espresso il proprio dissenso, dichiarando di essere pronti a lavorare in aula e nelle commissioni che in questo nuovo anno mai sono state convocate.