Sa Die de sa Sardigna. L’Istituto di Simaxis-Villaurbana da l’esempio. Iniziative concrete sull’identità sarda

Il Consiglio di Istituto del Comprensivo Simaxis-Villaurbana ha deciso, su proposta del Collegio dei Docenti, di celebrare a scuola la giornata del 28 Aprile, “Sa Die de sa Sardigna”. Non saranno dunque sospese le attività didattiche, ma sono state organizzate iniziative e attività volte allo studio di tematiche legate alla cultura e caratterizzate dall’identità regionale.

“La scelta appare sempre più forte e strategica nel voler confermare la volontà di sviluppare e valorizzare in un contesto didattico le tematiche insite nelle celebrazioni volute dal Consiglio Regionale della Sardegna – dichiara il dirigente Giuseppe Scarpa -. Ci sembra più opportuno, piuttosto che ignorarle o dimenticarle in una giornata di vacanza che, come spesso accade, non riesce ad avvicinare alunni e famiglie al vero significato dell’importante ricorrenza. In tutte le scuole dei nostri paesi gli alunni con i loro docenti hanno previsto delle attività, non avulse dagli apprendimenti scolastici, svolte nella loro connotazione regionale, con attenzione agli elementi peculiari della lingua e della cultura sarda”.

Grazie al coinvolgimento attivo di genitori e di altre figure della comunità rappresentative di espressioni artistiche e/o culturali locali, si svolgeranno laboratori, rappresentazioni sceniche, piccoli concerti e iniziative varie, grazie alle quali le nostre scuole consolideranno il loro ruolo nella comunità, come centri di promozione della conoscenza e della formazione delle nuove generazioni, in un sistema di corresponsabilità educativa condivisa con tutti gli altri soggetti della comunità in cui l’esperienza di vita diventa scuola essa stessa.

In questo modo prende forma una delle tre grandi linee direttrici del il Curricolo di Istituto denominata “Io e il Territorio”, nel quale confluiscono i percorsi didattici legati all’appartenenza identitaria, a partire dalla scoperta delle proprie radici, fino alla valorizzazione delle risorse per il futuro, connettendosi strettamente con i valori degli altri due percorsi denominati “Io e l’ambiente” e “Io e l’altro”.


“Crediamo fortemente che questa, come altre azioni didattiche che “collegano” la scuola al territorio e viceversa, consentiranno alle nostre alunne e ai nostri alunni di appropriarsi di importanti valori sociali e culturali per poterli tramandare con il loro esempio di generazione in generazione” – dichiara ancora il dirigente Scarpa.


Tutte le attività e i laboratori, che si svolgeranno nelle sedi scolastiche e nelle piazze dei rispettivi paesi, oltre ad essere possibili grazie alla disponibilità e alla preziosa collaborazione delle famiglie, delle Amministrazioni Comunali, delle Associazioni socio culturali del territorio, nonché degli amici artisti e
artigiani locali, sono aperte a chiunque vorrà, per celebrare in questa giornata la speciale identità sarda.

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