Sentenza Todde. Mura (Fdi): “Certificato il fallimento dei Cinque Stelle e l’improvvisazione della Presidente”

La sentenza del Tribunale di Cagliari che ha respinto il ricorso presentato dalla presidente della Regione Alessandra Todde rappresenta, per il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Mura, “la parola fine a una legislatura che, nei fatti, non è mai realmente iniziata”.

Parole dure quelle del segretario regionale, che non risparmia critiche all’attuale giunta regionale e alla sua guida.

“Un’esperienza di governo – afferma Mura – caratterizzata da improvvisazione e pressapochismo, elementi che hanno purtroppo contraddistinto l’azione politica del Movimento Cinque Stelle, oggi come ieri”. Il caso Todde, secondo Mura, non è motivo di soddisfazione, ma una conferma delle gravi lacune del M5S: “Non c’è motivo di rallegrarsi per quanto accaduto in Sardegna. Tuttavia, il caso Todde rappresenta l’ennesima conferma dell’incapacità dei grillini – anche in questa loro versione ‘riveduta e corretta’ – di interpretare con serietà e responsabilità il ruolo che l’elettorato, in alcune circostanze, ha loro affidato”.

Al centro della critica anche la fragilità politica della coalizione che sostiene Todde: “La confusione interna alla coalizione del cosiddetto ‘campo largo’ e le evidenti fratture tra le sue componenti – sottolinea Mura – hanno contribuito a rendere questa legislatura una parentesi sterile, segnata da divisioni e incertezze”.

“La Sardegna merita molto di più – conclude – stabilità, competenza e una visione chiara per il futuro. È tempo di restituire dignità e prospettiva all’azione politica regionale”.

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